PAPA FRANCESCO

(riproduzione riservata)


IN PIAZZA SAN PIETRO I FUNERALI DI PAPA FRANCESCO
SEPOLTO IN SANTA MARIA MAGGIORE

si sono svolte questa mattina le esequie di papa FRANCESCO sul sagrato di san pietro. una folla imponente, autorita’ religiose, capi di stato e di governo, esponenti delle istituzioni si sono stretti idealmente attorno al feretro. sulla bara del papa e’ stato posto il vangelo aperto. tra due ali di persone il corteo funebre ha percorso il centro della capitale ed e’ arrivato alla basilica di santa maria maggiore per la sepoltura: ad accoglierlo un gruppo di poveri e bisognosi. il rito funebre e’ stato celebrato dal cardinale giovanni battista RE che ha ricordato i tratti salienti del pontificato di BERGOGLIO.

PAPA FRANCESCO, TANTI I RICHIAMI ALLA CURA DEL CREATO E AL RISPETTO DEL LAVORO AGRICOLO E DELLA PESCA DURANTE IL PONTIFICATO

e’ morto questa mattina papa FRANCESCO. unanime il cordoglio di tutto il mondo per la sua scomparsa. papa FRANCESCO ha spesso parlato di agricoltura, soprattutto in relazione alla cura del creato, alla giustizia sociale e alla dignita’ del lavoro agricolo. nell’enciclica laudato si’ del 2015 il pontefice ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura sostenibile come parte della responsabilita’ umana verso l’ambiente, denunciando il modello agricolo basato sullo sfruttamento intensivo e invitando a pratiche rispettose della natura, che conservino la fertilita’ della terra e la biodiversita’. il papa ha piu’ volte lodato il lavoro degli agricoltori, definendolo “un lavoro nobile” e “fondamentale per la vita”. FRANCESCO ha invitato a tutelare i piccoli produttori, che spesso sono schiacciati dalle logiche di mercato, e a garantire loro condizioni di vita e di lavoro. FRANCESCO ha ha parlato del diritto dei popoli alla sovranita’ alimentare, cioe’ alla possibilita’ di criticando le speculazioni finanziarie sulle materie prime agricole. anche la critica dura allo spreco alimentare e’ stato un tema a lui caro. papa FRANCESCO ha affrontato piu’ volte il tema della pesca e ha incontrato personalmente i pescatori, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella societa’ e sottolineando le sfide che affrontano, ricordando che molti dei primi discepoli di gesu’ erano pescatori, sottolineando la dignita’ e l’importanza di questo mestiere. ha anche lodato l’iniziativa “a pesca di plastica”, in cui i pescatori hanno raccolto rifiuti marini, definendola un esempio di responsabilita’ ambientale.

PAPA FRANCESCO HA DONATO 200 MILA EURO AL PASTIFICIO
DEL CARCERE MINORILE DI CASAL DEL MARMO DI ROMA

nelle settimane scorse papa FRANCESCO ha donato al vescovo ausiliare di roma monsignor benoni AMBARUS, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale carceraria, 200mila euro destinati al pastificio del carcere minorile di casal del marmo, a roma. lo ha rivelato lo stesso vescovo, “don ben” come lo chiamava il papa. “gli avevo detto che abbiamo un grosso mutuo per questo pastificio e che, se riusciamo ad abbatterlo, possiamo abbassare il prezzo della pasta, venderne di piu’ e assumere altri ragazzi. lui mi ha risposto: “ho finito quasi tutti soldi ma ho qualcosa ancora sul mio conto”. e mi ha dato 200mila euro”. ne da’ notizia il quotidiano “avvenire”.

26/4 LE SIRENE DEI PESCHERECCI ITALIANI
SUONERANNO IN OMAGGIO A PAPA FRANCESCO

un comunicato stampa informa che: “il mondo della pesca italiana si stringe nel cordoglio per la scomparsa del santo padre. papa FRANCESCO ha sempre dimostrato una profonda vicinanza al settore, riconoscendo nei pescatori italiani non solo il valore professionale, ma anche quello umano e ambientale. in numerose occasioni pubbliche, interviste e udienze, il pontefice ha sottolineato il ruolo essenziale delle marinerie nella salvaguardia del mare e nella custodia delle tradizioni locali. un impegno che lo stesso papa FRANCESCO ha ribadito anche nell’ultimo incontro con i rappresentanti del settore, lo scorso 23 novembre 2024, affermando: ‘siete custodi del mare, esempio di solidarieta’ e visione per il futuro’. per rendere omaggio alla sua memoria e al suo messaggio, sabato 26 aprile alle ore 9:45, i pescherecci italiani suoneranno in contemporanea le sirene dei pescherecci in tutti i porti del paese. lo annunciano congiuntamente federpesca, alleanza delle cooperative italiane, coldiretti pesca, fai cisl, flai cgil e uila pesca”.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DEL PRESIDENTE MATTARELLA

“il presidente della repubblica, sergio MATTARELLA, ha inviato il seguente messaggio: « ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di papa FRANCESCO, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. la morte di papa FRANCESCO suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarieta’ tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai piu’ deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanita’. la riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilita’ di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi.”, ne’ da’ notizia il quirinale.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO DELLA
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MELONI

“papa FRANCESCO e’ tornato alla casa del padre. una notizia che ci addolora profondamente, perche’ ci lascia un grande uomo e un grande pastore. ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. nelle meditazioni della via crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed e’ capace di riconciliare cio’ che agli occhi dell’uomo e’ inconciliabile. e ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che “non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”. cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una societa’ piu’ giusta e piu’ equa. il suo magistero e la sua eredita’ non andranno perduti. salutiamo il santo padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora e’ nella pace del signore”, ha dichiarato la presidente del consiglio giorgia MELONI.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DI LOLLOBRIGIDA

il ministro dell’agricoltura FRANCESCO francesco LOLLOBRIGIDA ha dichiarato su fb: “esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di sua santita’ papa FRANCESCO. ha lasciato un segno indelebile con il suo impegno per il dialogo e la solidarieta’. il suo pontificato restera’ nella storia come simbolo di umilta’ e dedizione ai piu’ deboli”.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DI COLDIRETTI

“esprimiamo il piu’ profondo cordoglio per la scomparsa di papa FRANCESCO il cui esempio e le cui parole hanno rappresentato in questi anni una guida per la costruzione di un mondo piu’ giusto, levando alta la sua voce sulla necessita’ di tutelare la centralita’ del lavoro degli agricoltori e il diritto all’accesso a un cibo sano e sostenibile, combattendo poverta’ e diseguaglianze”. e’ quanto affermano il presidente di coldiretti ettore PRANDINI e il segretario generale vincenzo GESMUNDO nel manifestare il dolore dell’intera organizzazione per la morte del pontefice. “le encicliche di papa FRANCESCO, da “laudato si” a “fratelli tutti” – afferma PRANDINI -, hanno rappresentato un’ispirazione per la costruzione di politiche di salvaguardia dell’agricoltura familiare, di rispetto della terra e di promozione di modelli di welfare rurale”. “papa FRANCESCO – aggiunge GESMUNDO – ci ha fatto capire l’importanza di non lasciare indietro nessuno, senza dubbio un messaggio centrale per la vita della nostra organizzazione e degli agricoltori italiani. ma soprattutto un messaggero di pace in un periodo di grandi conflitti – conclude -. dobbiamo disarmare le parole, per disarmare le menti e disarmare la terra’ e’ stato il suo ultimo ‘grido politico’ e il suo piu’ grande insegnamento e testamento che oggi piu’ che mai ci auguriamo per il bene di tutti. perdiamo una figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale”.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DI CONFAGRICOLTURA

confagricoltura, con un comunicato stampa, “esprime profondo cordoglio per la scomparsa di sua santita’ papa FRANCESCO. tutta la confederazione, a partire dal presidente, dalla giunta e dal direttore generale, di concerto con le rappresentanze dell’intero territorio, si uniscono con commozione al dolore della chiesa e dei fedeli di tutto il mondo per la perdita di un pontefice che ha saputo coniugare spiritualita’, coraggio e profonda attenzione per le sfide del nostro tempo. impossibile dimenticare l’enciclica “laudato si'”, con la quale il santo padre ha richiamato con forza l’importanza di un’agricoltura sostenibile e del rispetto per la terra, sottolineando il valore del cibo come bene primario e diritto universale. le sue parole sulla necessita’ di garantire la sicurezza alimentare per tutti, nel rispetto dell’ambiente e della dignita’ del lavoro agricolo, resteranno per noi guida e ispirazione. inscalfibile anche il ricordo dell’incontro tra la nostra onlus – senior l’eta’ della saggezza, nel 2022, per il progetto “il cortile dei bambini”, e la partecipazione della confagricoltura all’iniziativa “together – raduno del popolo di dio”, in piazza san pietro, a pochi giorni dall’apertura della XVI assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi, nell’ottobre del 2023. l’invito di sua santita’ alla consapevolezza e cura della biodiversita’, a vantaggio dei piu’ piccoli e dell’intera comunita’, continuera’ a motivarci nel nostro lavoro quotidiano”.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DELLA CONFCOOPERATIVE

maurizio GARDINI presidente confcooperative “con papa FRANCESCO si spegne l’unica voce costruttrice di pace” “il magistero di papa FRANCESCO rimarra’ per sempre scolpito nei nostri cuori. per le due udienze nelle quali ha ricevuto 15.000 nostri cooperatori. per la sua vicinanza alla cooperazione. per le parole che ci ha consegnato e su cui abbiamo costruito il nostro impegno nella quotidiana azione a favore del bene comune. con lui si spegne l’unica voce costruttrice di pace. difensore, tra gli altri, dei poveri. e’ stata continua la sua denuncia a favore delle persone piu’ fragili e del dilagare delle diseguaglianze. la nostra speranza ora e’ che questa azione evangelica possa proseguire nel prossimo pontificato. oggi la comunita’ di confcooperative prega per papa FRANCESCO, come lui ci ha sempre chiesto” cosi’ il presidente GARDINI commenta la scomparsa di papa FRANCESCO

PAPA’ FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DI LEGACOOP AGROALIMENTARE

«addio papa FRANCESCO. grazie per la tua presenza e vicinanza ai nostri valori cooperativi, per la tua difesa dell’agricoltura dei piccoli agricoltori, per le tue parole contro lo spreco alimentare, per la tua enciclica in difesa dell’ambiente». lo dice il presidente di legacoop agroalimentare cristian MARETTI in un comunicato stampa che cosi” prosegue: “c’e’ emozione nell’esprimere cordoglio per la scomparsa del santo padre e nel ricordo che cristian MARETTI, presidente di legacoop agroalimentare, ha di papa FRANCESCO, nato jorge mario bergoglio. «lo avevamo conosciuto di persona il 23 novembre dello scorso anno quando in occasione della giornata mondiale della pesca una delegazione dei pescatori di legacoop agroalimentare era stata ricevuta in udienza privata da papa bergoglio nell’aula paolo vi. «garanzia di sicurezza alimentare e importanza nell’approvvigionamento di cibo a livello mondiale sono i due aspetti di valore che fanno della pesca e dell’agricoltura asset fondamentali nell’economia dell’uomo, temi da sempre evidenziati dal papa». agricoltura e produzione di cibo, valori mondiali. come sottolinea MARETTI, «era sempre stato vicino al mondo del lavoro e a quello della produzione di materie prime e della loro trasformazione. in occasione della conferenza globale del forum rurale mondiale aveva ricordato come gli agricoltori familiari siano fondamentali per rendere i sistemi agroalimentari piu’ inclusivi, resilienti ed efficienti. il loro e’ un ruolo di primo piano nel progresso dei popoli, ma continuano a essere colpiti da poverta’ e scarse opportunita’». ma il tema che gli era molto caro era quello «degli sprechi alimentari e della tutela di un’agricoltura inclusiva e aveva parlato di distribuzione corretta per nutrire tutti coloro che soffrono la fame». papa FRANCESCO, continua MARETTI, aveva a cuore l’ambiente e la sostenibilita’, «il clima sta cambiando, le risorse sono sfruttate senza misura, aveva detto» e aveva messo questi aspetti al centro di laudato si’ enciclica per la difesa dell’ambiente, della casa comune, con l’ecologia vista come paradigma di giustizia. «i temi erano quelli del no alla cultura dello scarto, della tutela del diritto all’acqua, della creazione di norme per tutelare gli ecosistemi». il papa e la cooperazione. soprattutto, commenta MARETTI, aveva «la sua vicinanza alla cooperazione non era formale. piu’ volte l’aveva elogiata per quanto aveva fatto e per quanto potra’ ancora fare in risposta alla globalizzazione e in difesa dei valori sociali e del reddito equo per gli agricoltori». lo aveva detto anche nel 2015, in udienza quando, ricorda il presidente di legacoop agroalimentare, disse «(…) il movimento cooperativo italiano ha una grande tradizione, rispettata nel mondo cooperativistico internazionale. la missione cooperativa in italia e’ stata molto legata fin dalle origini alle identita’, ai valori e alle forze sociali presenti nel paese. questa identita’, per favore, rispettatela! tuttavia, spesso le scelte che distinguevano e dividevano sono state a lungo piu’ forti delle scelte che, invece, accomunavano e univano gli sforzi di tutti. ora voi pensate di poter mettere al primo posto cio’ che invece vi unisce. e proprio intorno a quello che vi unisce, che e’ la parte piu’ autentica, piu’ profonda e piu’ vitale delle cooperative italiane, volete costruire la vostra nuova forma associativa. fate bene a progettare cosi’, e cosi’ fate un passo avanti!

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DELLA FAI CISL

“portero’ con me il ricordo di ogni nostro incontro: le tue parole sul lavoro, sui braccianti agricoli, sulla pesca, sulla cura della casa comune, risuoneranno nel mio cuore per sempre, grazie per la tua guida e la tua saggezza, riposa in pace”. lo scrive sui social il segretario generale della fai-cisl onofrio ROTA commentando la scomparsa del santo padre. “in questa giornata di lutto per tutta l’umanita’ – afferma il sindacato in una nota – la fai-cisl esprime profonda commozione per la scomparsa di papa FRANCESCO, pontefice degli ultimi, sempre vicino ai lavoratori e alle lavoratrici dei nostri settori, promotore con le sue encicliche di una solidarieta’ vera e praticata, della giustizia sociale, della cura del creato, della legalita’, del ripudio di ogni forma di sfruttamento, caporalato, discriminazione. ci manchera’ molto, ma ciascuno di noi potra’ fare per sempre tesoro del suo messaggio di amore, bellezza e fraternita’”.

PAPA’ FRANCESCO: MASCARINO (FEDERALIMENTARE), RADICATO NEL
VANGELO, MODELLO DI SEMPLICITA’, COMPRENSIONE E DIALOGO

“a nome di federalimentare esprimo il piu’ sentito dolore per la perdita di papa FRANCESCO, figura di profonda fede, grande umanita’ e guida spirituale capace di unire persone di ogni provenienza e credo. papa FRANCESCO ha vissuto un pontificato radicato nel vangelo e ha rappresentato un modello di semplicita’, comprensione e dialogo, dimostrando una straordinaria sensibilita’ verso le difficolta’ degli ultimi e promuovendo valori di fraternita’ e rispetto reciproco. il suo costante richiamo alla solidarieta’ e alla responsabilita’ sociale ha offerto spunti preziosi anche al mondo dell’impresa, invitandoci quotidianamente a costruire una societa’ piu’ equa e inclusiva”. lo ha dichiarato paolo mascarino, presidente di federalimentare, per la scomparsa di papa FRANCESCO.

PAPA FRANCESCO: IL CORDOGLIO
DI CAMILLA LAURETI (S&D)

l’europarlamentare s&d camilla LAURETI (s&d) ha espresso su fb il cordoglio per la scomparsa di papa FRANCESCO con queste parole: “ci ha guidato in questi anni difficili. il monito costante alla pace e alla giustizia sociale, al rispetto dell’ambiente. e’ stato l’incarnazione dei principi dell’amore e dell’accoglienza del vangelo. un papa vicino alle persone, soprattutto alle piu’ fragili e vulnerabili. pontefice del dialogo e della speranza. fin dall’inizio nella scelta del nome, FRANCESCO, la conferma di una fedelta’ profonda e assoluta alla chiesa degli ultimi e all’amore per il creato”.

IL CORDOGLIO DELLA CIA PER
LA MORTE DI PAPA FRANCESCO

“‘esprimiamo il nostro piu’ profondo cordoglio per la morte di papa FRANCESCO, in questi anni difficili uno strenuo difensore della giustizia sociale e dei diritti umani, ma anche un grande amico della terra e di chi la cura’, afferma il presidente nazionale di cia-agricoltori italiani, cristiano FINI, che insieme a tutta la confederazione si unisce al dolore della chiesa e di tutto il mondo per la scomparsa del pontefice”. lo rende noto un comunicato di cia. “le sue parole, a partire dall’enciclica laudato si’, hanno sottolineato con forza il diritto di tutti a un cibo sano e sostenibile, bene inalienabile e universale, richiamando piu’ volte la centralita’ e la dignita’ del lavoro agricolo, oltre alla necessita’ di sostenere l’agricoltura familiare contro poverta’ e ineguaglianze”, ricorda FINI, che prosegue: “non possiamo dimenticare neppure i suoi costanti richiami alla pace e alla solidarieta’ tra gli uomini ed i popoli. tante volte abbiamo condiviso i suoi appelli per dire no alle guerre, alla violenza e alle discriminazioni”. “ora l’esempio di papa BERGOGLIO, uomo di speranza e di vita, continui a essere da guida per la costruzione di un mondo piu’ giusto e pacifico”, conclude FINI.

FEDERBIO, CON PAPA FRANCESCO PERDIAMO GUIDA NELLA
LOTTA PER GIUSTIZIA SOCIALE E AMBIENTE

“federbio si unisce al cordoglio per la morte di papa FRANCESCO e rende omaggio al suo costante impegno, con il quale ha saputo coniugare la fede con una forte dedizione per la giustizia sociale e ambientale e la difesa dei piu’ deboli. tra gli aspetti piu’ significativi del suo pontificato, si ricorda la sua instancabile azione per la salvaguardia dell’ambiente, per un’agricoltura sostenibile e per la tutela della biodiversita’, temi che ha posto al centro del dibattito morale globale. questa dedizione profonda per la cura del creato ha trovato la sua espressione piu’ alta e concreta nell’enciclica ‘laudato si’ ‘, del 2015, che ha segnato un punto di svolta nel rapporto tra fede ed ecologia. in essa, papa FRANCESCO ha richiamato l’umanita’ a una conversione ecologica profonda, invitando tutti a custodire la ‘casa comune’, denunciando con forza gli effetti devastanti del cambiamento climatico, il depauperamento indiscriminato delle risorse naturali e l’ingiustizia ambientale”. lo rende noto un comunicato di federbio che cosi’ prosegue: “il santo padre ha piu’ volte ribadito come il degrado ambientale colpisca in modo particolare i piu’ poveri, collegando la crisi ecologica a quella sociale e spirituale ed evidenziando che il ‘grido della terra e il grido dei poveri’ sono intimamente interconnessi. nel corso del suo magistero ha promosso con vigore un modello di agricoltura sostenibile, critico nei confronti dei sistemi intensivi, basati su profitto e monoculture, che impoveriscono la fertilita’ del suolo, inquinano le acque e sfruttano i lavoratori. papa FRANCESCO ha sostenuto un modello agroecologico che nutre la terra invece di sfruttarla, tutela la biodiversita’, intesa come ricchezza inestimabile della vita sulla terra, rispetta le culture locali, i diritti dei piccoli agricoltori e garantisce cibo sano e dignitoso per tutti. un mondo che spreca cibo e produce diseguaglianza e’ moralmente riprovevole”. “con papa FRANCESCO scompare una figura che ha segnato il nostro tempo con il suo impegno incessante per la giustizia sociale, la tutela dell’ambiente e della biodiversita’. la sua critica al sistema economico che sfrutta e distrugge l’ambiente, al profitto che prevale sulla dignita’ delle persone e alla cultura dello spreco, ha offerto una visione profonda e necessaria per il nostro tempo – ha sottolineato maria grazia MAMMUCCINI, presidente federbio -. nella giornata mondiale della terra un messaggio che rimane piu’ attuale che mai, continuando a ispirare le generazioni future. la sua eredita’ ci sprona a proseguire con determinazione sulla via della conversione ecologica, prendendoci cura della terra e dei piu’ vulnerabili”.

IL CORDOGLIO DI ANAFIBJ PER
LA MORTE DI PAPA FRANCESCO

“anafibj esprime il piu’ profondo cordoglio per la scomparsa di papa FRANCESCO, per l’esempio e le parole che ha sempre espresso in questi anni per la costruzione di un mondo piu’ giusto, levando alta la sua voce sulla necessita’ di tutelare la centralita’ del lavoro degli allevatori, combattendo poverta’ e diseguaglianze”. lo rende noto un comunicato di anafibj, che cosi’ prosegue: “tutta l’associazione, a partire dal presidente, dal consiglio e dal direttore generale, di concerto con il personale e tutti i soci, si uniscono con commozione al dolore della chiesa e dei fedeli di tutto il mondo per la perdita di un pontefice che ha saputo coniugare spiritualita’, coraggio e profonda attenzione per le sfide del nostro tempo. l’enciclica ‘laudato si”, voluta dal santo padre FRANCESCO, ha richiamato con forza l’importanza di un’agricoltura sostenibile e del rispetto per la terra, sottolineando il valore del cibo come bene primario e diritto universale. le sue parole sulla necessita’ di garantire la sicurezza alimentare per tutti, nel rispetto dell’ambiente e della dignita’ del lavoro agricolo, resteranno guida e ispirazione per tutti noi. anche l’enciclica ‘fratelli tutti’ ha rappresentato un’ispirazione per la costruzione di politiche di salvaguardia dell’agricoltura familiare, di rispetto della terra e di promozione di modelli di welfare rurale. le parole di papa FRANCESCO sono sempre state forti e chiare nel non lasciare indietro nessuno, come pure recentemente il messaggio di disarmare le parole, per disarmare le menti e quindi disarmare la terra. la figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale di papa FRANCESCO ci accompagni e guidi nella quotidianita’ di chi come l’anafibj ha la responsabilita’ di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per obiettivi universali come la solidarieta’ tra gli uomini, la vicinanza ai piu’ deboli, la cooperazione internazionale e la pace nell’umanita’”.

SICOLO (CIA PUGLIA), ENCICLICA “LAUDATO SI'”
LASCITO PIU’ IMPORTANTE DI PAPA FRANCESCO

“‘ho un ricordo indelebile di papa FRANCESCO e della sua straordinaria attenzione verso gli agricoltori e l’importanza fondamentale dell’agricoltura. il 10 ottobre 2018, nel corso di un’udienza generale, ebbi l’onore in qualita’ di presidente di italia olivicola di guidare una delegazione di 1500 olivicoltori italiani, di cui oltre 200 provenienti da bitonto e da tutta la puglia. incontrai il santo padre a cui consegnai una selezione dei migliori oli extravergini pugliesi e la riproduzione in argento di un ramoscello d’ulivo. con papa FRANCESCO se ne va un uomo e un leader di pace di immenso valore, una persona attenta e sensibile verso la sostenibilita’, profondamente consapevole di quanto sia prezioso e insostituibile il lavoro degli agricoltori e il loro amore per la terra madre’. e’ con queste parole che gennaro SICOLO, presidente regionale e vicepresidente nazionale di cia agricoltori italiani, nonche’ presidente nazionale di italia olivicola, ha voluto ricordare papa FRANCESCO”. lo rende noto un comunicato di cia puglia. “uno dei suoi maggiori lasciti e’ rappresentato dai contenuti e dalla visione profetica dell’enciclica ‘laudato si”, nella quale il pontefice ha lodato l’umilta’ e l’estrema importanza del lavoro degli agricoltori, definendolo ‘nobile’ e indispensabile”, sottolinea SICOLO, che prosegue: “e’ stato tra i primi a porre al centro del dibattito mondiale la necessita’ di avere cura dell’ambiente, della nostra ‘casa comune’, della terra che e’ madre e dispensatrice di nutrimento e di vita. ha spesso parlato in difesa dei produttori, denunciando le storture delle speculazioni del mercato che stanno alla base dello sfruttamento e di un ingiusto trattamento di chi lavora la terra per nutrire il mondo e valorizzarne la biodiversita’”. “in queste ore di profondo dolore per la sua perdita, il modo migliore per ricordare papa FRANCESCO e’ quello di mantenere vivi in noi i suoi insegnamenti nel lavoro e nell’impegno di ogni giorno”, conclude SICOLO.

PEZZOLI (AGRONOMI ROMA), GRAZIE A PAPA FRANCESCO
NOSTRA MISSIONE FONDATA SU ENCICLICA LAUDATO SI’

“viviamo la nostra missione professionale avendo ben in animo i valori che papa FRANCESCO ci ha voluto sapientemente donare e che sono raccolti nell’enciclica ‘laudato si'”. lo afferma in un comunicato flavio PEZZOLI, presidente dell’ordine degli agronomi e dei dottori forestali di roma e provincia in merito alla scomparsa di papa FRANCESCO ieri all’eta’ di 88 anni. “crediamo che – continua PEZZOLI – una delle sue grandi eredita’ sia quella di avere sottolineato come tutti, e in particolare noi, siamo le sentinelle dell’agroecosistema – aggiungono gli agronomi – e con questo spirito ogni giorno ci impegniamo alla condivisione dell’importanza della cura e della tutela della ‘casa comune’, quindi la cura delle persone e pertanto alla cura di se’ stessi. ma viviamo anche per la cura degli altri, soprattutto delle future generazioni”. “il tutto – aggiunge PEZZOLI – in armonia con la cura del rapporto tra dio, gli esseri umani e la terra. vogliamo sottolineare, cosi’, l’importanza del nostro contributo per garantire il meglio per la nostra casa comune, dono di dio, mettendo a disposizione la nostra esperienza, la nostra professionalita’, le nostre conoscenze maturate nell’arco di centinaia di anni e che da quasi un secolo poniamo, come ordine professionale, a disposizione dell’umanita’. grazie papa FRANCESCO per questo e per il tuo magistero”.

AGCI AGROALIMENTARE, CORDOGLIO PER
LA SCOMPARSA DI PAPA FRANCESCO

con un comunicato l’agci agroalimentare esprime “il suo profondo cordoglio per la scomparsa di sua santita’ papa FRANCESCO, una guida spirituale che ha ispirato il mondo intero con il suo messaggio di umilta’, solidarieta’ e rispetto per la natura. nel corso del suo pontificato, papa FRANCESCO ha ribadito piu’ volte l’importanza della tutela dell’ambiente e della gestione sostenibile delle risorse naturali, temi fondamentali per il settore agroalimentare e della pesca. con l’enciclica laudato si’, ci ha offerto una visione illuminante su come la cura della nostra casa comune sia strettamente legata al benessere delle comunita’ agricole e marinare. la sua attenzione verso i lavoratori del mare e della terra, la sua sensibilita’ verso le sfide della sostenibilita’ e il suo costante richiamo alla giustizia sociale rappresentano un’eredita’ preziosa che continuera’ a guidarci nelle nostre attivita’ quotidiane”.

FAI CISL, COLDIRETTI E SYMBOLA RINVIANO GIORNATA ALBERI
MONUMENTALI IN SEGNO LUTTO PER SCOMPARSA PAPA

“come promotori della ‘giornata nazionale degli alberi monumentali d’italia’ abbiamo deciso di sospendere e rinviare a data da decidere l’importante iniziativa, che coinvolge oltre 30 organizzazioni di ispirazioni diverse, in segno di lutto per la scomparsa di papa FRANCESCO e di rispetto per le scelte che la chiesa cattolica e’ chiamata a compiere nelle prossime settimane”. lo affermano in un comunicato il segretario generale fai-cisl, onofrio ROTA, il presidente fondazione symbola ermete REALACCI e il presidente coldiretti ettore PRANDINI, che cosi’ proseguono: “molte sono peraltro le organizzazioni cattoliche che fanno parte del comitato promotore a partire da fondazione fratelli tutti, ufficio nazionale problemi sociali e del lavoro della cei, giornata mondiale dei bambini, azione cattolica, acli. la scomparsa di papa FRANCESCO e’ una perdita immensa e un dolore per tutti. una voce autorevole ed empatica in grado di parlare al mondo e di rappresentare le ragioni degli ultimi, delle comunita’, dei bambini, della speranza e del futuro. il papa dell’ambiente e della cura del creato, dell’ecologia integrale. i suoi atti e le sue parole, le encicliche laudato si’ e fratelli tutti, l’esortazione laudate deum, hanno toccato molte coscienze. ma ancora troppo poco le politiche. un lavoro che non deve essere interrotto e che continueremo anche in memoria di papa FRANCESCO”.

PAPA FRANCESCO: MININNI (FLAI CGIL), LA SUA SCOMPARSA CI ADDOLORA E CI SPINGE A PROSEGUIRE LOTTA CONTRO GUERRE E SFRUTTAMENTO

“la sua scomparsa ci addolora e ci spinge a proseguire la lotta contro guerre e sfruttamento «oggi salutiamo papa FRANCESCO, che ci ha stupito con la sua teologia degli ultimi, invitando a passare dalla carita’ alla solidarieta’». e’ la dichiarazione del segretario generale della flai cgil giovanni MININNI in occasione dei funerali del pontefice. «con coraggio – prosegue MININNI – ha denunciato l’insostenibilita’ dell’attuale modello di sviluppo che pervade il mondo. la sua e’ stata una voce forte e autorevole contro tutte le guerre e contro il genocidio in palestina. la sua scomparsa ci addolora e ci spinge pero’ a proseguire in questa via in cui abbiamo camminato insieme».

PAPA FRANCESCO: COLDIRETTI PUGLIA, PROFONDO CORDOGLIO
SCOMPARSA. GUIDA PER IL MONDO AGRICOLO

“‘francesco messaggero di pace in un periodo di grandi conflitti'” il cibo come strumento sociale, veicolo di pace, condivisione e dialogo, con le encicliche di papa FRANCESCO, da ‘laudato si’ a ‘fratelli tutti’, che hanno rappresentato un’ispirazione per la costruzione di politiche di salvaguardia dell’agricoltura familiare, di rispetto della terra e di promozione di modelli di welfare rurale”, lo ricorda, esprimendo profondo cordoglio coldiretti puglia, in occasione dei funerali a roma di papa FRANCESCO. l’organizzazione ricorda “il suo esempio e le cui parole hanno rappresentato in questi anni una guida per la costruzione di un mondo piu’ giusto, levando alta la sua voce sulla necessita’ di tutelare la centralita’ del lavoro degli agricoltori e il diritto all’accesso a un cibo sano e sostenibile, combattendo poverta’ e diseguaglianze. anche in occasione del “world meeting of human fraternity”, ispirato all’enciclica fratelli tutti di papa FRANCESCO grazie alla fondazione “fratelli tutti”, con il mondo contadino di coldiretti e campagna amica per raccontare la grande solidarieta’ che nasce dalla terra ed esprimere affetto e vicinanza al santo padre, sono arrivati anche dalla puglia gli esempi dal vivo del grande lavoro che viene fatto in tutta italia dal mondo delle fattorie sociali che affiancano sempre piu’ spesso i servizi delle strutture pubbliche statali, con un impegno che va dal reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici all’educazione ambientale, dalle attivita’ terapeutiche ai servizi alle comunita’ locali. papa FRANCESCO ha fatto capire l’importanza di non lasciare indietro nessuno, senza dubbio un messaggio centrale per la vita della nostra organizzazione e degli agricoltori italiani. ma soprattutto un messaggero di pace in un periodo di grandi conflitti. ‘ dobbiamo disarmare le parole, per disarmare le menti e disarmare la terra’ e’ stato il suo ultimo ‘grido politico’ e il suo piu’ grande insegnamento e testamento che oggi piu’ che mai ci auguriamo per il bene di tutti. perdiamo una figura di grande spessore etico, morale, politico e sociale”.

PAPA FRANCESCO: COLDIRETTI TOSCANA, LE SIRENE DEI
PESCHERECCI MAR TIRRENO SUONANO PER SANTO PADRE

“l’omaggio dei pescatori nel giorno dei funerali. le sirene dei pescherecci della marineria toscana hanno reso omaggio a papa FRANCESCO. le sirene dei pescatori hanno riecheggiato contemporaneamente dei porti della regione, da porto santo stefano a viareggio, per manifestare il cordoglio ed il dolore di un settore a cui il santo padre ha sempre dimostrato profonda vicinanza riconoscendo nei pescatori italiani non solo il valore professionale, ma anche quello umano e ambientale”, lo ricordacoldiretti toscana. “in numerose occasioni pubbliche, interviste e udienze, il pontefice ha sottolineato il ruolo essenziale delle marinerie nella salvaguardia del mare e nella custodia delle tradizioni locali”, osserva l’organizzazione. “un impegno che lo stesso papa FRANCESCO ha ribadito anche nell’ultimo incontro con i rappresentanti del settore, lo scorso 23 novembre 2024, affermando: “siete custodi del mare, esempio di solidarieta’ e visione per il futuro”, sottolinea coldiretti toscana rammentando che “era stata questa l’ultima occasione in cui una delegazione di pescatori toscani aveva incontrato a roma in audizione privata il santo padre.”