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l’equilibrio fra le esigenze operative della prevenzione idrogeologica e il contesto ambientale ha fatto un ulteriore passo avanti oggi grazie a un protocollo d’intesa tra anbi e lipu (lega italiana protezione uccelli) (qui un breve video dell’incontro odierno https://bit.ly/4j5xAAY). l’accordo e’ stato firmato oggi dal presidente anbi francesco VINCENZI e dal presidente lipu alessandro POLINORI. il protocollo rientra nella filosofia che sostiene l’attivita’ dei consorzi di bonifica volta alla “manutenzione gentile” del territorio, patrimonio che per essere tutelato deve sempre piu’ essere condiviso tra cittadini, agricoltori, ambientalisti. ha sottolineato il valore ideale della firma, nell’ottica della riconciliazione tra ambientalisti e agricoltori, il vicepresidente della commissione ambiente della camera francesco BATTISTONI. “sono quotidiani, lungo la penisola, gli esempi di una prassi divenuta cultura del nostro mondo”, ha indicato VINCENZI nel far notare che l’accordo consolida anche i rapporti tra regioni e consorzi di bonifica e puo’ essere d’esempio per le istituzioni. il protocollo con anbi, ha osservato POLINORI fa capire che la sicurezza dei cittadini puo’ andare d’accordo con la sicurezza ambientale”. massimo GARGANO, direttore generale anbi, ha fatto notare nella prospettiva della “manutenzione gentile” delle aree che ricadono nelle competenze dei consorzi di bonifica rientra l’evoluzione dei rapporti dell’associazione con le regioni come e’ avvenuto di recente in sardegna. la regione – ha ricordato GARGANO – ha deciso di avvalersi dei consorzi di bonifica per la gestione di aree protette. particolarmente interessante e’ l’esperienza del consorzio di bonifica del volturno che ha stipulato un protocollo d’intesa con lipu e altre associazioni per il monitoraggio delle opere idrauliche attraverso l’impiego di volontari, come ha spiegato il francesco TODISCO, commissario del consorzio. la collaborazione tra anbi e lipu risale a decenni fa, ha ricordato ugo FARALLI, responsabile oasi e riserve della lipu, ed e’ principalmente concentrata sul monitoraggio delle aree.