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“ammonta quest’anno a 2,1 miliardi la spesa degli italiani per imbandire le tavole della pasqua che in otto casi su dieci hanno scelto di trascorrere in casa, propria o di parenti e amici. e’ il bilancio stimato da coldiretti/ixe’ per il pranzo pasquale che fa segnare il record da dieci anni a questa parte”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che cosi’ prosegue: “se la maggioranza assoluta degli italiani ha optato per le tavolate tra le mura domestiche, con una media di sei invitati – spiega coldiretti -, un 11% si e’ recata in ristoranti e agriturismi. per preparare il pranzo si sono impiegate circa 1,9 ore ai fornelli. il piatto piu’ presente sulle tavole restano le uova, che proprio nella pasqua vedono il periodo di piu’ alto consumo con circa 300 milioni di pezzi, seguite dalla carne di agnello servita in quasi la meta’ delle case (44%), oltre che di ristoranti e agriturismi, dove si e’ ritrovato mezzo milione di persone per festeggiare con la cucina contadina e le varie esperienze proposte, dall’enoturismo al birraturismo, solo per citarne alcune. tra i dolci, la colomba risulta la piu’ gettonata davanti all’uovo di cioccolato ma vanno forte anche i dolci fai da te, recuperando le ricette della tradizione regionale. sulla tavole non sono mancati gli avanzi che in molti casi vengono riutilizzati per i picnic di pasquetta. quest’anno, secondo coldiretti/ixe’, il 21% degli italiani ha programmato di mangiare all’aperto per il lunedi’ dell’angelo. secondo la coldiretti, molte delle quasi 26mila aziende agrituristiche italiane si sono organizzate per accogliere i visitatori durante la giornata, offrendo non solo alloggio e pasti completi, ma anche soluzioni piu’ flessibili come colazioni al sacco o semplicemente spazi attrezzati per picnic, tende, roulotte e camper. in questo modo si risponde al desiderio di indipendenza di chi preferisce cucinare in autonomia, magari acquistando solo prodotti a chilometro zero delle aziende aderenti a campagna amica”.