ANBI, DALLO SPAZIO ALLE FONTI DI MONTAGNA LE START UP DEL WEB INNOVATION HUB

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“grazie per aver organizzato anche quest’anno un appuntamento in cui anbi crede fortemente perche’ siamo convinti che l’innovazione sia una leva fondamentale sulla quale basarsi per trovare delle possibili soluzioni a quelle che sono le conseguenze dei cambiamenti climatici”, ha detto caterina TRUGLIA, vicedirettrice di anbi, aprendo i lavori della IV edizione del web innovation hub, organizzato da anbi in collaborazione con il consorzio di bonifica di piacenza, l’urban hub, l’universita’ del sacro cuore ed il consorzio c.e.r. – canale emiliano romagnolo. “crediamo fortemente in quelle che sono le possibili soluzioni che possiamo portare sia al paese che ai cittadini e ci fa piacere dare la nostra disponibilita’ e il nostro consenso a questo evento”, ha aggiunto TRUGLIA, dando appuntamento ai presenti a macfrut. raffaella ZUCARO, direttrice di anbi emilia romagna e del consorzio canale emiliano romagnolo, ha spiegato che l’ente gia’ dallo scorso anno ha aderito all’iniziativa. “questa iniziativa – ha aggiunto – e’ molto interessante per lo scouting di startup che sono invitate a partecipare alla startup competition che ogni anno viene organizzata a piacenza ed e’ una collaborazione molto importante perche’ mira a rafforzare quello che e’ il legame tra ricerca, impresa e territorio promuovendo proprio l’incubazione di nuove idee imprenditoriali, non solo per lo sviluppo di progetti pilota, ma soprattutto, cosa molto importante, il trasferimento di queste tecnologie nel settore dell’irrigazione sostenibile e della gestione delle risorse idriche”. si tratta quindi – ha sottolineato ZUCARO – un’importante opportunita’ per creare sinergie tra startup, enti di ricerca, attori del mondo produttivo dove in questo contesto il consorzio di piacenza e poi adesso anche cer e anbi emilia romagna fanno un po’ da facilitatori. fabrizio STELLUTO, responsabile comunicazione anbi, e andrea D’AMICO, managing director urban hub piacenza, hanno presentato le varie start up che hanno illustrato le proprie innovazioni e attivita’ nel corso del webinar. hanno partecipato, tra le altre, eplato, startup di parma, con un software che, integrandosi a quelli gia’ presenti in aziende ed enti, permette di trovare in modo immediato informazioni e documenti archiviati migliorando la gestione dei dati; involve, startup di como per il monitoraggio della terra attraverso l’uso di piattaforme pseudo-satellitari stratosferiche avanzate e software intelligenti; tinental, startup di modena, vincitrice della startup competition 2024, che presenta un progetto legato all’efficientamento energetico di pompe meccaniche, per le quali viene creato un modello di performance per l’ottimizzazione del consumo. per quanto riguarda quello un aspetto complementare ma che e’ cresciuto in anni recenti, come quello della divulgazione della cultura dell’acqua e della cultura dell’ambiente – ha detto STELLUTO – cosi’ come a piacenza c’e’ la startup competition, da qualche anno in montagna, a cortina d’ampezzo nello specifico, ci sono i wimma, che sono i winning ideas mind mountain awards che vengono assegnate appunto a idee innovative per la montagna. durante il webinar e’ stata presentato uno dei progetti vincitori di quest’anno, quello refill & taste della strada dei formaggi delle dolomiti, che promuove un consumo consapevole dell’acqua attraverso la mappatura e l’inserimento sull’app internazionale refill di circa 120 punti d’acqua potabile, dove riempire la propria borraccia. uno spazio particolare e’ stato riservato alle piu’ recenti proposte, frutto del lavoro del centro di ricerca acqua campus del consorzio c.e.r. – canale emiliano romagnolo. “fuorisacco” e’ stata presentata curator system, una piattaforma di intelligenza artificiale per la distribuzione idrica, con un ramo destinato specificamente al settore agricolo.