CONDIFESA LOMBARDIA NORD EST ANNUCIA INIZIO CAMPAGNA ASSICURATIVA 2025

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“condifesa lombardia nord-est, l’organismo bresciano che gestisce le polizze agevolate per l’assicurazione dei raccolti associando oltre 5000 aziende agricole (anche a lecco, como, sondrio e varese), ha annunciato l’apertura della nuova campagna assicurativa 2025, partita ufficialmente il 6 marzo, a conferma del pieno impegno a garantire agli agricoltori associati strumenti di protezione concreti contro le avversita’ climatiche”. lo rende noto un comunicato di condifesa lombardia nord-est, che cosi’ prosegue: “anche nel 2025 si parte da un importante budget di risorse nazionali di 297 milioni, incrementabili con risparmi di spesa di altri capitoli, per far fonte al fabbisogno di spesa pubblica. negli ultimi dieci anni, il sistema assicurativo nei nostri territori ha erogato oltre 160 milioni di euro in risarcimenti, confermandosi un pilastro essenziale per la stabilita’ del settore agricolo. ‘oggi piu’ che mai, e’ necessario rafforzare il modello di collaborazione tra pubblico e privato per garantire strumenti di gestione del rischio sempre piu’ efficaci – afferma il presidente di condifesa lombardia nord-est giovanni MARTINELLI -. solo attraverso una strategia condivisa e un impegno costante nell’innovazione sara’ possibile affrontare con successo le sfide del cambiamento climatico e della sostenibilita’ economica delle imprese agricole’. l’avvio della nuova campagna ’25 arriva sulla scorta di un’annata che ancora una volta ha confermato l’impatto spesso devastante dei cambiamenti climatici sull’attivita’ del settore primario. ‘anche il 2024 e’ stato un anno complesso per il settore agricolo lombardo, segnato da eventi meteorologici estremi e sfide sempre piu’ impegnative per la sostenibilita’ delle imprese agricole – conferma il direttore condifesa andrea BERTI, anche direttore dell’associazione nazionale dei consorzi di difesa asnacodi -. tuttavia, gli agricoltori ed il sistema agricolo hanno dimostrato grande resilienza e capacita’ di adattamento, supportati da soluzioni di gestione del rischio in continua evoluzione. ora, con questa nuova campagna, prosegue il percorso di innovazione e di accompagnamento delle imprese verso l’adozione di strategie di risk management diverse e sinergiche, segnato anche da nuove modalita’ di informazione con pieno coinvolgimento degli associati’. le condizioni di polizza risultano migliorative rispetto a quelle dell’anno precedente, a garanzia di continuita’ e stabilita’ per le imprese agricole: le tariffe assicurative per il 2025 registrano una riduzione media del 2% rispetto all’anno precedente. ‘l’agricoltura lombarda ha gia’ avviato un importante percorso di innovazione, ma per affrontare le nuove sfide e’ necessario un approccio strategico che integri soluzioni assicurative con investimenti mirati nella ricerca e nella difesa attiva – puntualizza il presidente condifesa giovanni MARTINELLI -. il nostro obiettivo e’ accompagnare le imprese in una transizione progressiva ma efficace, assicurando loro gli strumenti piu’ idonei per garantire la sostenibilita’ economica e produttiva’. tra le principali novita’ del pgra (piano gestione rischi in agricoltura) del 2025, spiega il direttore BERTI, ‘emerge in modo particolare la nuova polizza semplificata, strumento introdotto in via sperimentale per determinate colture (tra le quali uva da vino ed alcuni seminativi) che coprira’, per i soli danni quantitativi, eventi catastrofali come gelo-brina, siccita’ e alluvioni, con possibilita’ di estensione ad altre garanzie, in modo del tutto complementare con agricat (il fondo nazionale per la copertura dei danni catastrofali alle imprese agricole beneficiarie della pac), aumentandone l’intervallo di copertura dei danni catastrofali. per le polizze tradizionali, invece, agricat operera’ in maniera del tutto indipendente e, dunque, gli eventuali risarcimenti dalla polizza e dal fondo andranno a sommarsi’. il pgra 2025 conferma, inoltre, la strada intrapresa dal 2024 per efficientare la spesa pubblica al fine di mantenere un equilibrio tra sostenibilita’ economica e tutela delle imprese”.