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“ancora una volta gli agricoltori emiliano romagnoli raccolgono favorevolmente la sfida presentata dal mercato della barbabietola da zucchero puntando, dopo una annata in saliscendi caratterizzata dall’incidenza dei fenomeni metereologici estremi, sulla qualita’ della coltura come elemento distintivo per porsi con autorevolezza nel settore”. lo rende noto un comunicato di coprob-italia zuccheri, che cosi’ prosegue: “se la campagna bieticola dello scorso anno infatti e’ stata decisamente influenzata dalle oscillazioni climatiche legate al mutamento altalenante delle condizioni del clima caratterizzato dalle abbondanti piogge primaverili alle temperature estive, mai cosi’ roventi fino alle precipitazioni, talvolta devastanti, di settembre e ottobre, quest’anno la stagione al via pare prendere corpo con migliori auspici. nonostante le pesanti criticita’, in virtu’ di scelte mirate, la cooperativa coprob italia zuccheri nel 2024 ha comunque registrato una produzione conclusiva attestatasi, nella sua complessita’, a quota 145 mila tonnellate prodotte contro le 155 dell’anno precedente, ma oggi le aspettative degli imprenditori agricoli all’inizio dell’attivita’ in campagna, sono ottimistiche. per la cooperativa, che in forza di 7000 imprese agricole, per 4000 soci suddivisi in 8 regioni del paese, resta l’unica filiera al 100% italiana in grado di produrre zucchero nazionale l’areale di coltivazione dell’emilia-romagna e’ quanto mai strategico e fondamentale per i risultati dell’intera stagione. proprio per queste ragioni che il presidente di coprob-italia zuccheri luigi MACCAFERRI, dopo aver chiamato a raccolta la forza produttiva e le sue rappresentanze, conferma la solidita’ della base produttiva che avra’ come punto di riferimento strategico l’impianto di trasformazione di minerbio nel bolognese. dopo aver approfondito, insieme agli esperti dell’impresa, l’attuale contesto agrotecnico ed economico in ogni suo elemento si e’ ribadito ai coltivatori che le quote di superfici fin qui individuate per la coltivazione della barbabietola di oltre 12mila ettari regionali (bologna 5500, ferrara 2700, modena 2000 e le restanti divise, in ordine quantitativo per estensione tra le province di ravenna, reggio emilia, parma, piacenza, rimini e forli’-cesena) rappresentano una sostanziale garanzia con quanto gia’ stimato nella pianificazione del budget 2025 anche se un ulteriore incremento delle quote stesse, soprattutto in considerazione dell’attuale quotazione dello zucchero, potrebbe rappresentare un ulteriore plus da intercettare come impresa e come intera filiera della barbabietola da zucchero. il presidente di coprob luigi MACCAFERRI ha sottolineato e motivato quanto sia strategico investire oggi nello zucchero italiano 100% e ‘come la scelta di puntare sulla coltivazione della barbabietola da zucchero da parte di numerosi agricoltori emiliano romagnoli palesi l’attaccamento del territorio a questa coltivazione storica. il saliscendi produttivo maturato lo scorso anno a livello continentale infatti oggi consente allo zucchero di riguadagnare valore aggiunto sui mercati e la dimostrazione sta progressivamente arrivando puntuale dai dati piu’ aggiornati a livello europeo. pertanto voglio ringraziare tutti i soci, tutti gli agricoltori nostri partner e lo staff della cooperativa, dalle nostre maestranze al direttore generale ai capi area agricola e ai tecnici agrari che saranno costantemente al servizio della filiera con una nuova organizzazione piu’ efficace e piu’ vicina alle esigenze dei soci’.”.