PARLAMENTO UE: AUDIZIONE HANSEN IN COMAGRI SU OCM PRATICHE SLEALI E VINO

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introdotto dalla presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo veronika VERCIONOVA’, il commissario christophe HANSEN ha discusso con gli eurodeputati delle proposte di modifica del regolamento organizzazione comune dei mercati e di altre disposizioni della pac con l’obiettivo di migliorare il potere negoziale le organizzazioni di produttori e associazioni e il regolamento sull’applicazione transfrontaliera della direttiva esistente sulle pratiche commerciali sleali. HANSEN si e’ rivolto alla commissione invitandola ad approvare il prima possibile le proposte, in particolare la modifica dell’ocm, perche’ – ha detto – “vanno incontro alle preoccupazioni principali sollevate dagli agricoltori nel corso delle proteste dell’anno scorso. la commissione li ha ascoltati e li ha presi sul serio “. “il pacchetto semplificazione sara’ il passo successivo per garantire che gli agricoltori vedano retribuito devono il loro duro lavoro”, ha aggiunto, “quindi aspettatevi ulteriori passi, ulteriori proposte, pero’ queste sono gia’ fondamentali”, ha asserito, invitando la comagri ad approvarle senza voler introdurre ulteriori temi che potranno essere discussi successivamente. in particolare, anche rispondendo alle successive domande dei deputati, HANSEN ha detto che vietare le vendite sottocosto comporta, ad avviso della commissione, innumerevoli difficolta’, essendo difficile definire quale sia il costo, che varia da paese a paese e persino da azienda ad azienda e soprattutto dato che, trattandosi di prodotti deperibili, un produttore potrebbe scegliee di vendere sottocosto. HANSEN ha fatto un’apertura rispetto ad una osservazione di herbert DORFMANN (ppe) circa il fatto che la regolamentazione il secondo cui e le organizzazioni dei produttori non possono commercializzare oltre il 33% dei prodotti in alcuni stati membri. infine, HANSEN ha fornito un aggiornamento sule raccomandazioni del gruppo di alto livello sul vino annunciando che la commissione si accinge a proporre un pacchetto contenente misure specifiche per il settore vitivinicolo che fornira’ risposte immediate senza aspettare la riforma della pac. “questo ovviamente resta soggetto alle procedure interne ma sono sicuro che riusciremo ad avanzare una proposta a breve termine, magari gia’ a marzo. su questa prospettiva spero che possiamo trovare rapidamente un accordo, anzi, possiate trovare un accordo sulla posizione del parlamento in modo tale da permettere il legislatore di procedere senza rallentamenti”, ha concluso.