CORTE COSTITUZIONALE: PUBBLICATA SENTENZA SU AMMISSIBILITA’ REFERENDUM MISURA MASSIMA INDENNITA’ DA LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO

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“la corte costituzionale, con la sentenza numero 13 pubblicata oggi – disponibile qui: bit.ly/416Jfcn -, ha dichiarato ammissibile il referendum popolare per l’abrogazione dell’articolo 8 della legge numero 604 del 1966, limitatamente alle parole che stabiliscono una misura massima (pari a sei mensilita’ dell’ultima retribuzione globale di fatto) per la liquidazione dell’indennita’ da licenziamento illegittimo”. lo rende noto un comunicato della corte che in motivazione, ha precisato come “la norma oggetto del quesito referendario trova oggi applicazione, a seguito delle modifiche intervenute nella legislazione in materia, nei confronti dei soli lavoratori assunti alle dipendenze delle cosiddette ‘piccole imprese’ (ossia, ai datori di lavoro che non raggiungono la soglia dimensionale indicata dall’articolo 18, ottavo comma, dello statuto dei lavoratori) prima del 7 marzo 2015, data di entrata in vigore del decreto legislativo numero 23 del 2015, attuativo della legge sul jobs act. a giudizio della corte – prosegue il comunicato – il quesito in esame non incontra i limiti di cui all’articolo 75 della costituzione e risponde ai requisiti di chiarezza, univocita’ e omogeneita’, in quanto pone una chiara alternativa all’elettore: mantenere l’attuale misura massima dell’indennita’, ovvero rimuoverla per consentire al giudice di quantificare, senza piu’ tale ostacolo, un ristoro equo con congruo effetto deterrente”.