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secondo l’ultima indagine eurobarometro sulle abitudini dei consumatori dell’ue in materia di prodotti della pesca e dell’acquacoltura, il 58% degli europei mangia pesce a casa almeno una volta al mese, rende noto un comunicato della commissione ue. sebbene questi prodotti rimangano un alimento fondamentale nelle diete europee, l’indagine rivela un calo nella frequenza di consumo dal 2021, con la vicinanza al mare che, tra altri fattori socio-economici, influenza il consumo. il costo del prodotto e’ diventato il fattore che piu’ condiziona l’acquisto di pesce e frutti di mare. inoltre, i prodotti congelati e in scatola vengono scelti piu’ spesso di quelli freschi, probabilmente per la loro praticita’ e convenienza. l’indagine rivela anche che la meta’ degli intervistati attribuisce grande importanza alle informazioni dettagliate sulle etichette dei prodotti. per la prima volta, l’eurobarometro di quest’anno ha incluso domande sul consumo di alghe e di prodotti a base di alghe. l’indagine – conclude il comunicato – mostra che, sebbene le alghe non siano ancora ampiamente accettate, due terzi degli intervistati hanno dichiarato di aver consumato prodotti a base di alghe almeno una volta nell’ultimo anno. piu’ informazioni a questo link https://tinyurl.com/bddpnfdp