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“‘un’occasione per capire come si svolgeva la coltivazione del riso prima dell’avvento della meccanizzazione delle campagne e un’opportunita’ per vedere quali sviluppi ha avuto e fino a dove e’ arrivata oggi la risicoltura’. e’ con queste parole della presidente dell’ente nazionale risi, natalia BOBBA, che e’ stata inaugurata la mostra ‘rapsodia della risaia – ricordando enzo GAZZONE, l’ente nazionale risi racconta la risaia di ieri, oggi e domani’ in programma fino al 2 febbraio al castello di novara”. lo rende noto un comunicato dell’ente nazionale risi, che cosi’ prosegue: “la rassegna si divide fondamentalmente in due parti: la prima presenta le quaranta tavole del pittore vercellese enzo GAZZONE (1894 – 1970), gentilmente messe a disposizione dalla figlia carla, che compongono la ‘rapsodia della risaia’ e che descrivono la realta’ agricola e sociale delle risaie a cavallo tra gli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, prima dell’arrivo della meccanizzazione; la seconda offre una selezione di immagini fotografiche di grande formato, gia’ esposte all’ambasciata italiana di hanoi in vietnam e al g7 dell’agricoltura tenutosi a siracusa, che descrivono come la risicoltura sia cambiata nel tempo, con trattori, mietitrebbie, droni e tecniche di precision farming che hanno trasformato il lavoro nei campi in un’attivita’ tecnologicamente avanzata ma sempre rispettosa della tradizione e della sostenibilita’. ‘e’ importante ricordare da dove veniamo, ma anche guardare avanti – ha aggiunto la presidente BOBBA – la risicoltura italiana e’ oggi un esempio di equilibrio tra qualita’, salubrita’ e innovazione, e rappresenta un patrimonio agroalimentare che il mondo ci invidia’. l’entrata alla mostra (con orario 10-19 dal martedi’ alla domenica) e’ gratuita sia per singoli che per gruppi. associazioni, club e gruppi (minimo di 10 persone) potranno usufruire di una guida dedicata prenotando giorno e orario di visita (della durata di 3/4 d’ora). le scolaresche, invece, potranno prenotare gli slot di visita nelle mattinate dal martedi’ al venerdi’ in orario 10-14 e, come i gruppi di visitatori, saranno guidate da personale dedicato. la mail di riferimento per tutte le prenotazioni e’ didattica@enterisi.it. la mostra e’ solo l’inizio di una serie di iniziative previste per il 2025. e la conferenza stampa e’ servita anche per presentare questo anno speciale in cui si celebrano due importanti anniversari: il centenario del primo incrocio che diede vita al riso italiano e l’80° anniversario della nascita della varieta’ carnaroli. ecco, quindi un importante convegno, organizzato dal comune di paullo, che vedra’ protagonista la varieta’ carnaroli che nasceva proprio in quel territorio nel 1945, grazie all’incrocio di due varieta’, il vialone e il lencino. se ne parlera’, ovviamente, alla fiera in campo di caresanablot (vc), la rassegna piu’ importante dedicata al mondo del riso, in programma tra il 21 e il 23 febbraio. ad aprile si affrontera’ il tema ‘riso e salute’ in occasione del fuori salone a milano, mentre a maggio e’ programmato un convegno tecnico-scientifico e successivamente la presentazione di un nuovo video realizzato appositamente per i ragazzi. settembre, infine, sara’ il mese clou con riso’, fiera internazionale del riso che vuole diventare punto di riferimento mondiale per questo settore: per la prima volta, la citta’ di vercelli ospitera’ questo evento dall’11 al 14 settembre, e vedra’ l’organizzazione di molte iniziative, in particolare, un convegno divulgativo a cui interverra’ anche il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, e un open day al centro ricerche sul riso di castello d’agogna dove si potra’ vedere il ‘risegno’ creato per celebrare i due anniversari”.