BIOMASSE: APPELLO AIEL-CIA A MINISTRO FOTI PER INCLUSIONE IN PIANO TRANSIZIONE 5.0

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“l’inclusione delle biomasse all’interno del piano transizione 5.0 e la classificazione dei residui derivanti dalla manutenzione del verde urbano e forestale come sottoprodotti, consentendone il recupero e la valorizzazione energetica. questi i temi al centro della lettera che aiel-cia ha fatto recapitare al ministro per gli affari europei, la coesione e il pnrr, tommaso FOTI. l’associazione, che oggi riunisce oltre 500 imprese del comparto legno-energia, scrive dunque al ministro per sollecitare un confronto con l’obiettivo di mettere al riparo le potenzialita’ del settore, viste le difficolta’ gia’ incontrate nell’interlocuzione politica e auspicando un’iniziativa a livello europeo che riconosca il valore della filiera e ne supporti lo sviluppo anziche’ frenarlo. nel corso dei mesi passati, aiel-cia ricorda di aver presentato proposte e soluzioni concrete affinche’ le biomasse legnose fossero considerate all’interno di iniziative strategiche come transizione 5.0, ma anche per garantire che i residui del verde urbano, se non contaminati o bisognosi di cernita, potessero essere qualificati come sottoprodotti. tali proposte, pur trovando ampio sostegno su scala nazionale, si sono scontrate con criticita’ legislative, compresa la recente bocciatura di un emendamento volto a chiarire la disciplina dei sottoprodotti.”, informano cia e aiel. “la complessa normativa comunitaria in materia di rifiuti e sottoprodotti, oltre all’incertezza legata alle procedure nazionali, ha frenato interventi che riteniamo fondamentali per la transizione ecologica e la valorizzazione delle risorse legnose. per questo ci siamo rivolti al ministro foti, confidando in un dialogo costruttivo che possa aprire la strada a modifiche normative di respiro europeo e nazionale, tali da dare slancio all’intero settore”, ha spiegato annalisa PANIZ, direttrice generale di aiel-cia.