ACCORDO UE-MERCOSUR: LAURETI (S&D), SIA UNA SPINTA PER PRODUZIONE EUROPEA MA SENZA REGRESSIONI SU SICUREZZA ALIMENTARE

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“l’accordo ue-mercosur rappresenta un passaggio storico globale con la nascita di un mercato di 700 milioni di persone e, in questa fase, potrebbe risultare utile anche a controbilanciare le conseguenze, proprio sull’europa, della politica americana dei dazi, minacciata dal presidente trump. non possiamo – e non vogliamo – pero’ sottovalutare le preoccupazioni del settore agricolo europeo, il quale sta attraversando una fase complessa a causa del cambiamento climatico, dell’estensione dei conflitti, del consistente costo dell’energia. e’ chiaro che l’accordo non puo’ significare una regressione sul piano della sicurezza agroalimentare, di cui l’unione rappresenta una avanguardia mondiale, e della sostenibilita’ ambientale e sociale. non possiamo tollerare passi indietro rispetto agli obiettivi della transizione ecologica del settore, del benessere animale e degli standard di lavoro e sicurezza: passi indietro che aprirebbero le porte ad una forma di concorrenza sleale a danno dei produttori dell’ue. per questo, come gruppo dei socialisti e democratici, avanzeremo la richiesta di ascoltare tutti gli attori della produzione agroalimentare europea (sindacati e associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e animaliste, organizzazioni dei consumatori). bisognera’ trovare le modalita’ per garantire che l’intesa raggiunta non li danneggi e non danneggi la qualita’ di questo settore, vera eccellenza dell’unione”: lo ha affermato camilla LAURETI, eurodeputata del pd, vicepresidente di s&d, componente della commissione agri e della commissione per i rapporti tra ue e mercosur, responsabile dem per le politiche agricole, che oggi, a strasburgo, ha incontrato le rappresentanze di fnsea, copa cogeca, edsea, ceja, jeunes agriculteurs impegnate in una flash action davanti al parlamento europeo.