MERCOSUR: COPA COGECA, MOBILITAZIONE 9/12 COMUNITA’ AGRICOLA DELL’UE SI RIFIUTA DI PAGARE IL CONTO

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“i timori della comunita’ agricola si sono concretizzati: oggi la commissione europea, a nome dell’ue, e i funzionari del mercosur hanno raggiunto un nuovo accordo sul loro accordo commerciale bilaterale – affermano in un comunicato copa e cogeca -. se accettato dagli stati membri e dal parlamento europeo – aggiungono -, questo accordo avra’ profonde conseguenze per l’agricoltura a conduzione familiare in tutta europa e interessera’ anche 450 milioni di consumatori europei. il copa e la cogeca annunciano un’azione lampo a bruxelles lunedi’ 9 dicembre. per anni – continuano le due organizzazioni – abbiamo espresso la nostra ferma opposizione a questo accordo obsoleto e problematico. pur riconoscendo la necessita’ dell’ue di approfondire le relazioni commerciali nell’attuale contesto geopolitico, cio’ non deve avvenire a qualsiasi costo. il settore agricolo dell’ue rimane particolarmente vulnerabile alle concessioni fatte nel capitolo agricolo sbilanciato di questo accordo. settori sensibili come la carne bovina, il pollame, lo zucchero, l’etanolo e il riso corrono un rischio maggiore di saturazione del mercato e di perdita di reddito a causa dell’afflusso di prodotti a basso costo dai paesi del mercosur. questo accordo aggravera’ la pressione economica su molte aziende agricole, gia’ alle prese con i prezzi elevati dei fattori di produzione e le difficili condizioni climatiche. le prove sono schiaccianti – evidenziano copa e cogeca -: i paesi del mercosur non soddisfano gli standard di produzione richiesti all’agricoltura dell’ue, sia in termini di prodotti fitosanitari che di benessere degli animali o di pratiche di sostenibilita’. i paesi del mercosur operano anche in base a standard di lavoro e di sicurezza piu’ bassi, che consentono loro di produrre a costi inferiori, rendendo impossibile una concorrenza leale per i produttori dell’ue. le azioni della commissione europea mancano di coerenza. nel suo precedente mandato, la commissione ha moltiplicato i vincoli e i regolamenti per i nostri produttori, ma ora, all’inizio del suo secondo mandato, ha dato priorita’ a questo accordo iniquo. il protocollo aggiuntivo sulla sostenibilita’, inviato ai paesi del mercosur nel marzo 2023 – continuano copa e cogeca -, e’ stato al di sotto delle aspettative e la risposta del mercosur nel settembre 2023 ha dimostrato chiaramente una mancanza di ambizione e di impegno a rispettare anche le convenzioni internazionali di base e le misure di sostenibilita’ vincolanti. l’incapacita’ di affrontare i problemi di sostenibilita’ ha alimentato l’opposizione non solo dei produttori agricoli, ma anche dei sindacati, delle ong ambientaliste e delle organizzazioni dei consumatori”. reagendo all’annuncio, il presidente della copa massimiliano GIANSANTI ha dichiarato: “prima ancora di presentare la sua visione per il futuro dell’agricoltura, la commissione ha inviato un messaggio molto preoccupante a milioni di agricoltori in tutta europa. cio’ e’ particolarmente preoccupante in una fase cosi’ delicata di riapertura del dialogo tra agricoltori e istituzioni europee. gli stati membri e gli eurodeputati devono ora mettere in discussione i termini di questo accordo e lavorare per trovare una soluzione che garantisca un approccio equo ed equilibrato per proteggere il modello agricolo dell’ue. da lunedi’ saremo in azione, scambiando opinioni con i ministri e gli eurodeputati e lanciando un’azione lampo a bruxelles, di fronte al consiglio”. il presidente della cogeca, lennart NILSSON, ha aggiunto: “gli agricoltori e le cooperative agricole dell’ue non si oppongono al commercio, ma sostengono accordi equi, equilibrati e sostenibili dal punto di vista ambientale. l’attuale accordo ue-mercosur non soddisfa questi criteri, utilizzando il settore agricolo come merce di scambio per favorire altre industrie. il cogeca invita inoltre gli stati membri dell’ue e il parlamento europeo a prendere una posizione forte contro questo accordo”.