CEREALI: ANACER, IN PRIMI 9 MESI 2024 CRESCE EXPORT E QUANTITA’ IMPORTAZIONI (+10,2%)

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“le importazioni in italia nel settore dei cereali, farine proteiche e semi oleosi nei primi 9 mesi del 2024 sono aumentate nelle quantita’ di 1.716.000 tonnellate (+10,2%) e diminuite nei valori di 732,0 milioni di euro (-10,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. lo rende noto un comunicato di anacer che cosi’ prosegue: “l’incremento quantitativo si deve agli arrivi dall’estero di grano tenero (+904.000 t) e mais (+545.700 t) il cui controvalore e’ risultato in calo rispettivamente di 25,8 e 224,0 milioni di euro. le importazioni di grano duro si riducono sia nelle quantita’ (-233.000 t) e sia nei valori (-227,8 milioni di euro), mentre per l’orzo si registra un incremento quantitativo di 27.000 t a fronte di una riduzione nei valori di 41,1 milioni di euro (-27%). le importazioni di riso risultano in leggero calo di 8.100 t (-3,4%), considerando nel complesso risone, riso lavorato, riso semigreggio e rotture di riso. per quanto riguarda le farine proteiche e vegetali, l’incremento delle quantita’ importate e’ pari al 4,9% (+90.700 t), mentre per i semi e frutti oleosi l’aumento e’ di 129.000 t (+6,1%): il corrispondente valore espresso in euro diminuisce di 121,5 milioni per le farine e di 133,1 milioni per i semi. le esportazioni dall’italia dei principali prodotti del settore nei primi nove mesi del 2024 sono aumentate sia nelle quantita’ di 19.000 t (+0,6%) e sia nei valori di 20,4 milioni di euro (+0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2023. risultano diminuire le quantita’ esportate di cereali in granella (-66.000 t, pari a -30,4%), per contro aumentano le esportazioni di tutti gli altri prodotti presi in esame, in particolare le paste alimentari (+155.000 t), la farina di grano tenero (+33.500 t) ed il riso (+56.200 t considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture di riso). aumentano anche le quantita’ vendute all’estero, seppur con controvalore in diminuzione, di semola di grano duro (+2.200 t), prodotti trasformati/sostitutivi (+144.000 t) e mangimi a base di cereali (+10.400 t). i movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi nove mesi del 2024 un esborso di valuta pari a 6.399,6 milioni di euro (7.131,6 nel 2023) ed introiti per 4.402,1 milioni di euro (4.381,7 nel 2023). pertanto, il saldo valutario netto e’ pari a -1.997,5 milioni di euro, contro -2.749,9 milioni di euro nel 2023”. il comunicato integrale e’ disponibile qui: bit.ly/3DoImCg