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“donne coldiretti e fondazione campagna amica: un’alleanza strategica per il progetto #coltiviamoilrispetto promosso dalle imprenditrici agricole venete insieme alla presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonche’ su ogni forma di violenza di genere, on.martina SEMENZATO (noi moderati) che hanno firmato un protocollo di intesa per sostenere attivita’ a favore del contrasto della violenza di genere. a roma il coordinamento nazionale presieduto da maria francesca SERRA e riunito per la convocazione di fine d’anno con l’ occasione ha sancito il successo del programma da nord a sud d’italia”. lo rende noto un comunicato di coldiretti veneto, che cosi’ prosegue: “ambasciatori della bonta’ dell’iniziativa i prodotti gentili in vendita con un nastro rosso in tutti i mercati dei produttori a km0 di tutta italia. grazie alle donazioni sono stati raccolti fondi per l’istituzione di borse di studio universitarie, per il sostegno di centri e cooperative impegnate nella promozione della parita’ dei diritti ed enti che si occupano di disturbi alimentari. ‘le imprenditrici di coldiretti sono in prima linea per dare il proprio contributo in termini creativi e forza operativa’, ha detto valentina GALESSO portando la testimonianza regionale all’incontro tenutosi a palazzo rospigliosi. ‘negli ultimi anni, l’agricoltura multifunzionale ha rivoluzionato il settore agricolo, trasformando le aziende e creando nuove opportunita’. i numeri parlano chiaro – ha spiegato carmelo TROCCOLI direttore della fondazione. dal 2007 al 2024, le aziende multifunzionali hanno avuto un notevole incremento, mentre quelle tradizionali sono calate. le donne sono le protagoniste di questo cambiamento: 35% delle aziende agricole italiane che fanno vendita diretta sono gestite da donne, ma la percentuale sale al 57% per chi si dedica interamente alla vendita diretta. 36% delle aziende agricole totali italiane hanno titolari donne, e ben il 58% degli agriturismi sono gestiti da imprenditrici. nell’agricoltura sociale, il ruolo femminile e’ ancora piu’ evidente: il 60% delle aziende del settore ha una donna al comando, e quasi il 70% di chi fa agricoltura sociale e’ guidato da imprenditrici. ‘uno spaccato – ha aggiunto GALESSO – che e’ anche sinonimo di garanzia di tutela del cibo sano e buono. la presenza femminile tra i banchi dei mercati di prossimita’ e’ anche importante per il grande significato di ampio respiro all’interno della rete mondiale worldfarmersmarketscoalition’.”.