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“si sono svolti a casamassima (bari), alla masseria cariello nuovo, i lavori del consiglio regionale della uila puglia. presente la segretaria generale della uila nazionale enrica MAMMUCARI, alla quale sono state affidate le conclusioni della giornata, e l’assessore alle risorse agroalimentari della regione puglia, donato PENTASSUGLIA”. lo rende noto un comunicato stampa di uila puglia. enrica MAMMUCARI ha affermato: “per quanto riguarda il settore che noi rappresentiamo, le parti sociali devono diventare coprotagoniste per garantire l’eticita’ delle produzioni, anche attraverso il governo del mercato del lavoro, in collegamento con il sistema pubblico. e’ necessaria una nuova governance che rimetta in connessione le politiche attive, dalla interazione scuola-lavoro fino alla formazione, per offrire l’incontro tra domanda e offerta, promuovendo una cultura della legalita’, in virtu’ della presenza di lavoratori immigrati nel settore, di cui l’intero paese ha sempre piu’ bisogno. quindi piu’ contrattazione, piu’ formazione, piu’ diritti, piu’ sicurezza, piu’ bilateralita’ e piu’ centralita’ del sindacato, come un tempo avveniva, perche’ dobbiamo immaginare un futuro che restituisca benessere e una prospettiva di progresso al territorio, alle economie locali ed alle persone”. “abbiamo tracciato un bilancio dell’attivita’ sindacale svolta della uila nel 2024, congiuntamente alle proposte e agli obiettivi che intendiamo raggiungere nel 2025, partendo dalla tutela e della salvaguardia dei nostri lavoratori del comparto agroalimentare, della pesca, della forestazione e irrigazione – ha esordito pietro BUONGIORNO, segretario generale uila puglia -. nei prossimi mesi continueremo con la nostra azione sindacale nel percorso volto a fornire una risposta ai loro bisogni ed alle loro istanze”. nella sua relazione BUONGIORNO ha fissato le priorita’ dell’azione sindacale della uila per il 2025: “abbiamo due obiettivi prioritari. la prima: la gestione trasparente del mercato del lavoro agricolo per cancellare, una volta per tutte, la parola caporale dal vocabolario: gli enti bilaterali agricoli sono lo strumento, insieme alle istituzioni, penso ad arpal, per l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro nel settore. la seconda priorita’: avviare prima possibile le procedure per la stabilizzazione del personale a tempo determinato impiegato nell’agenzia irriguo forestale della regione puglia. una agenzia strategica per la nostra regione, non solo per cio’ che concerne la salvaguardia del patrimonio forestale e irriguo, ma anche in merito alle molteplici funzioni affidate ad essa, come la gestione dei vivai, l’attivita’ antincendio e il monitoraggio della xylella fastidiosa. per questo e’ necessario rafforzare l’organico: per potenziare l’agenzia e per dare dignita’ e un futuro migliore ai 360 lavoratori a tempo determinato e alle loro famiglie”. ha partecipato all’assise il segretario generale uil puglia, gianni RICCI: “abbiamo ormai alle spalle un anno che ha visto la uil, tra ottobre e novembre, scioperare perche’ abbiamo la necessita’ di rimettere salario in piu’ nelle buste paga dei lavoratori. di contro abbiamo un anno importante per la uila con la chiusura di tutti i contratti provinciali di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti, una vera boccata di ossigeno per i lavoratori del comparto. ci auspichiamo che anche altre categorie impegnate nella sottoscrizione dei nuovi contratti possano farlo quanto prima”. donato PENTASSUGLIA ha detto: “ho voluto partecipare a questa riunione degli organismi della uila puglia per parlare del lavoro quotidiano e costante di concertazione e di sinergia operativa. un’occasione per fare sintesi e per elaborare un bilancio a fine anno delle attivita’ svolte e di quelle da intraprendere. un momento di riflessione, quindi, su quello che abbiamo fatto e su quello che abbiamo da fare per completare una serie di azioni che tutelano, qualificano e riguardano la salute del lavoratore, con l’obiettivo di migliorare le sue condizioni di lavoro che si riverberano sia sull’impresa sia sulle produzioni di qualita’ “.