SPECIALE CULTURA – RISTORANTI COOPERATIVI

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“Il gusto della cooperazione, guida ai ristoranti cooperativi d’Italia”

“Il gusto della cooperazione, guida ai ristoranti cooperativi d’Italia” e’ un bel vademecum voluto da Fondo Sviluppo e Confcooperative edito da Pecora Nera al costo di 14,90 euro. L’elegante veste editoriale, sui toni del blu e dell’arancione, contiene le schede di 109 luoghi dove, nelle varie regioni italiane, si puo’ mangiare gustando produzioni locali. I curatori sono Simone Cargiani e Fernanda D’Arienzo mentre le schede sono di Elisa del Frate.

Dalla guida apprendiamo la storia di ciascun ristoro. La peculiarità che accomuna i ristoranti indicati è la struttura cooperativa, sia che si tratti di imprese sociali sia di aziende agrituristiche o di esperienze di cohausing.

Gli autori promettono nelle prossime edizioni di ampliare l’elenco che, gia’ in questa prima uscita, offre uno spaccato davvero coinvolgente di come, in vario modo, si possa fare impresa.

Le 20 schede svelano modalità imprenditoriali molto peculiari che vale veramente la pena scoprire.

Dalla introduzione di Fernanda D’Arienzo apprendiamo che l’idea e’ nata da una chiacchierata con il direttore generale di Confcooperative Fabiola Di Loreto che ha espresso la volontà di dare voce alle “tante realtà della galassia cooperativa che arricchiscono il nostro paese e in particolar modo a quelle iniziative che, attraverso la ristorazione, svolgono un importantissimo compito di inclusione sociale e inserimento nel mondo del lavoro”.

La prefazione e’ del presidente di Confcooperative Maurizio Gardini che scrive: “

L’idea di una guida dedicata ai ristoranti a gestione cooperativa nasce dall’incontro, negli anni, con le tante realtà che, in ciascuna regione d’Italia, hanno dato vita a luoghi dove il mangiare si legano il territorio, con le comunità locali, con le produzioni tipiche e con progetti di inserimento lavorativo e di emancipazione sociale.

Ecco perché questa guida non racconta soltanto un viaggio culinario nella nostra bella Italia ma anche un percorso esperienziale che va oltre il cibo e la ristorazione.

Quando si decide di mangiare in uno dei tanti ristoranti gestiti da una cooperativa ci si predispone anche ad ascoltare una storia, a vivere un’emozione, comprendere meglio un progetto di vita.

La scoperta dei tanti ristoranti in Italia, e sono nati dal desiderio di valorizzare persone, luoghi, prodotti e ricette, a sorpreso anche noi di CONFCOOPERATIVE ci ha dato ancora una volta la dimensione di quanto cooperare possa generare valore e creare opportunità di crescita e sviluppo.

È un viaggio che non si esaurirà questa prima edizione perché lo consideriamo l’inizio di un percorso che si arricchirà di luoghi e di storie. Al viaggiatore che vorrà seguire questa guida, coloro che vorranno andare a scoprire i ristoranti descritti, a chi avrà la curiosità di sperimentare e conoscere, Consigliamo di immergersi totalmente nella dimensione di valore del progetto e di assaporare con tutti i sensi per cogliere ogni sapore, esaltando il senso del gusto e del bello che ogni singola storia ci offre.

109 ristoranti cooperativi corrispondono altrettante storie di persone di luoghi, di tradizione e di comunità, sono le esperienze di vita che rendono questo nostro paese capace di generare quel cambiamento necessario verso uno sviluppo sostenibile e  accessibile a tutti”.