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etf (european transport workers federation), europeche e cogeca, partner sociali del settore pesca europeo, hanno approvato una risoluzione per la crisi della pesca nel mediterraneo, sottolineando la necessita’ di politiche ue che bilancino sostenibilita’ ambientale, economica e sociale. nonostante i progressi nella gestione sostenibile degli stock ittici – affermano – il settore soffre di un calo di imprese, navi e posti di lavoro, con gravi impatti sulle comunita’ costiere. la risoluzione – spiegano – propone di congelare gli sforzi di pesca ai livelli del 2024 fino al 2027, adottando un approccio integrato che tenga conto degli aspetti economici e sociali, oltre che ambientali. si richiede supporto per le comunita’ colpite con misure come compensazioni economiche e programmi di formazione. inoltre, si chiede di estendere i tempi per obiettivi ambientali ambiziosi come il rendimento massimo sostenibile, per consentire alle imprese di adattarsi senza troppi sacrifici. i partner insistono anche su processi legislativi equi e trasparenti, richiedendo all’ue di rispettare il dialogo con le parti interessate e gli stati membri. etf, europêche e cogeca confermano l’impegno per una pesca sostenibile, ma chiedono che le nuove regolamentazioni trovino un equilibrio tra sostenibilita’ ambientale, economica e sociale, garantendo la sopravvivenza delle comunita’ locali e la sicurezza alimentare in europa.