il Manifesto della Rete Donne Foreste
In occasione dell’evento Foreste, Donne e Società per presentare il
libro “Foreste e Società”, le proposte della neocostituita Rete per la
valorizzazione del ruolo femminile nel settore forestale
Rimini, 7 novembre 2024 – Si è tenuto oggi a Ecomondo, ospitato nello
stand di Confagricoltura, l’evento “Foreste, Donne e Società”,
organizzato e promosso da AIEL – Associazione Italiana Energie
Agroforestali, Compagnia delle Foreste e Confagricoltura. L’incontro
si è rivelato un’importante occasione per discutere di gestione
forestale sostenibile e del ruolo, ancora poco riconosciuto, delle
donne nel settore forestale.
Non casuale, la scelta di parlare di donne e foreste in occasione
della presentazione del libro “Foreste e Società – Piccolo Dizionario
di Gestione Forestale Sostenibile”, edito da Compagnia delle Foreste,
pubblicazione che, attraverso 110 parole chiave raccontate da 88
esperti, offre una guida essenziale per comprendere il complesso
rapporto tra persone, alberi e boschi nel mondo di oggi. Un punto di
riferimento per politici, tecnici, studiosi e tutti coloro interessati
a valorizzare e proteggere i nostri ecosistemi. In questo scenario, le
donne dimostrano di avere il potenziale per avere un ruolo più
incisivo, che valorizzi le loro competenze e il valore aggiunto che
possono dare.
Nel corso della presentazione Silvia Bruschini, di Compagnia delle
Foreste, ha moderato il dialogo tra il curatore del libro, Marco
Marchetti, e alcune delle autrici dei lemmi inseriti nel volume:
Lorena Baglioni, Paola Gatto, Annalisa Paniz, Manuela Romagnoli e
Alessandra Stefani. La tavola rotonda ha messo l’accento sulla
competenza professionale e sull’esperienza personale delle autrici
evidenziando le sfide ma anche le opportunità per le donne che operano
nel settore forestale. “Sicuramente una presentazione sui generis del
libro “Foreste e Società” – afferma Silvia Bruschini – con un panel di
eccellenze tutto al femminile. 5 autrici che hanno arricchito il
dizionario con le loro competenze e che oggi, condividendo i propri
percorsi e le proprie esperienze, hanno testimoniato la ricchezza e la
professionalità che le donne possono portare in questo contesto
lavorativo”
Successivamente, Annalisa Paniz, direttrice generale di AIEL, e Silvia
Piconcelli, responsabile territorio, agricoltura biologica e risorse
boschive presso Confagricoltura, hanno presentato il Manifesto della
neocostituita Rete Donne Foreste, documento che testimonia l’impegno
di donne che, in diversi ambiti, afferiscono al settore forestale e
che si sono riunite nella Rete con l’obiettivo di liberare l’energia
delle donne per superare la diffidenza di genere.
Il documento si articola in tre parti, ispirate alle componenti
fondamentali degli alberi: le radici, il tronco e la chioma. Le radici
rappresentano la volontà di andare oltre l’immagine storica del
settore forestale, tradizionalmente maschile, per arricchirne la
crescita, l’innovazione e lo sviluppo, valorizzando qualità e
professionalità anche femminili. Il tronco simboleggia la necessità di
assicurare oggi il giusto equilibrio della partecipazione femminile
nei consessi istituzionali, accademici, professionali, pubblici o
privati a tema forestale. La chioma, infine, rappresenta l’impegno a
garantire alle giovani donne che si affacciano al mondo del lavoro la
stessa facilità di accesso alle professioni forestali a tutti i
livelli, da quelli manageriali a quelli tecnici e operativi.
“L’obiettivo del Manifesto che abbiamo presentato quest’oggi è avviare
un percorso di sensibilizzazione e promozione affinché il numero di
donne nel settore forestale possa crescere, portando un importante
contributo in termini di professionalità, competenza, passione –
affermano Annalisa Paniz e Silvia Piconcelli –. Superare la diffidenza
di genere è fondamentale per arricchire il settore con nuove idee e
prospettive, contribuendo allo sviluppo sostenibile delle nostre
foreste e, di conseguenza, della società intera”.
L’evento ha visto una significativa partecipazione di pubblico
femminile ma non solo, confermando l’interesse crescente verso temi
come la sostenibilità ambientale e la parità di genere. Un primo passo
che ora AIEL, Compagnia delle Foreste e Confagricoltura intendono
proseguire, con l’obiettivo di promuovere iniziative che favoriscano
la parità di genere e la tutela dell’ambiente, consapevoli che solo
attraverso la collaborazione e l’inclusione si possano affrontare con
successo le sfide del futuro.
Il Manifesto della Rete Donne Foreste è aperto alla sottoscrizione di
tutte e tutti. È possibile sottoscriverlo e testimoniare il proprio
sostegno utilizzando l’hashtag #retedonneforeste.