(riproduzione riservata)
“‘piantiamola!’ con la violenza sulle donne. l’associazione donne in campo di cia-agricoltori italiani rilancia la sua campagna, in occasione del 25 novembre, con cui invita tutti i cittadini a recarsi nei tantissimi vivai sparsi in tutt’italia per comprare o regalare una piantina, un seme, un alberello”. lo rende noto un comunicato di donne in campo-cia. “non e’ solo un gesto ecologico, puramente simbolico: imparare a prendersi cura di una pianta e’ un buon modo per promuovere il rispetto della vita, a partire da quella vegetale, e combattere la violenza che si esprime a tutti i livelli, in particolare verso le donne”, afferma la presidente di donne in campo-cia pina TERENZI. “dall’inizio del 2024 sono piu’ di novanta le donne uccise, il 90% in ambito familiare”, evidenzia il comunicato. per questo “non c’e’ piu’ tempo da perdere; servono nuove politiche pubbliche, leggi piu’ severe, percorsi educativi a cominciare dai giovani”, sottolinea la presidente di donne in campo cia, che aggiunge: “soprattutto, e’ necessario investire di piu’ e meglio sul fronte occupazionale. il sostegno all’indipendenza economica delle donne resta infatti una delle leve piu’ potenti per contrastare la violenza di genere”. ecco perche’ “chiediamo di incentivare, con politiche e risorse ad hoc, le imprese femminili”, afferma la presidente di donne in campo cia, che spiega: “non si tratta solo di autonomia finanziaria, ma di empowerment, di valorizzazione delle donne come leader, che agisce come catalizzatore per un cambiamento culturale piu’ ampio e inclusivo”. e in questo senso, conclude TERENZI, “proprio l’agricoltura e’ uno dei settori produttivi su cui puntare, visto che gia’ oggi in italia le aziende agricole con a capo una donna sono 200.000, circa una su tre, mentre le lavoratrici rappresentano quasi il 40% della forza lavoro complessiva del comparto”.