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“summit straordinario in bonifica parmense con i vertici delle associazioni professionali agricole del territorio coldiretti, confagricoltura e cia per approfondire, tra gli altri, i temi riguardanti le nuove opportunita’ concrete offerte dal psr della regione emilia romagna sul piano invasi”. lo rende noto un comunicato del consorzio della bonifica parmense, che cosi’ prosegue: “la collaborazione del mondo agricolo diventa infatti quanto mai strategica nell’ottica di un ulteriore e integrativo contributo al lavoro del consorzio proprio nell’individuazione di potenziali aree idonee ad ospitare opere idrauliche di stoccaggio della risorsa idrica al fine di far fronte, nei periodi di maggiore stress, alla carenza piu’ volte manifestatasi nell’ultimo decennio a causa del mutamento del clima. altro focus rilevante, nel corso dell’incontro, e’ stato quello sulle aree della bassa piu’ recentemente sottoposte ad alcuni fenomeni alluvionali e al ruolo che, in prospettiva, gli stessi imprenditori agricoli potrebbero rappresentare nella segnalazione capillare di eventuali criticita’ in tempo utile. da evidenziare anche le rinnovate azioni sul fronte montano dove l’impegno del mondo agricolo in appennino e’ gia’ attivo grazie ai progetti ‘ad hoc’ che la bonifica parmense realizza laddove si manifesta la necessita’ di mitigare fenomeni di dissesto idrogeologico: anche in questo caso novita’ importanti saranno annunciate nell’ambito del prossimo cda che si terra’ il 29 novembre nella sede consortile della casa dell’acqua”.