SICILIA: CONFCOOPERATIVE E LEGACOOP INCONTRANO ASSESSORE AGRICOLTURA BARBAGALLO

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“l’avvio di un percorso condiviso, caratterizzato da un confronto costruttivo per uno sviluppo organico del settore agricolo in sicilia. e’ la volonta’ emersa in maniera unanime dal primo incontro tra i rappresentanti di confcooperative sicilia e legacoop sicilia e l’assessore regionale all’agricoltura, salvatore BARBAGALLO”. lo rende noto un comunicato di confcooperative sicilia, che cosi’ prosegue: “sul tappeto le principali questioni che riguardano il comparto, a partire dalla crisi che, con dinamiche in parte simili, in parte differenti, attanaglia l’ortofrutta, il settore del vino e dei cereali, il caseario e che non risparmia nemmeno i produttori di olio. nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato il presidente di confcooperative sicilia gaetano MANCINI e il responsabile legacoop sicilia orientale alessandro SCIORTINO, e’ risultata chiara la volonta’ di affrontare, con approfondimenti specifici, tutti i temi posti in evidenza, partendo dalle priorita’ che saranno via via individuate. un’idea condivisa pienamente dall’assessore BARBAGALLO. la riunione e’, intanto, stata l’occasione per iniziare a sviscerare i problemi che rischiano di mettere in ginocchio la vitivinicoltura siciliana, alle prese una produzione che quest’anno, per via della siccita’ ma non solo, si e’ drasticamente ridotta. risulta, pertanto, urgente adottare misure a sostegno delle imprese, affinche’ possano superare questa complessa fase e possano guardare con fiducia in prospettiva. l’apertura mostrata da BARBAGALLO rappresenta motivo di soddisfazione per le centrali cooperative, che hanno manifestato piena disponibilita’ a fornire il loro costante contributo di analisi e proposta a tutela e per lo sviluppo dell’agricoltura e delle imprese nell’isola. tra le ipotesi su cui si lavorera’ nelle prossime settimane figurano: la capitalizzazione delle cooperative agricole del settore primario, la rinegoziazione dei mutui, i contributi in contro interesse per anticipazione, ed altri interventi specifici che dovrebbero toccare anche progetti di sviluppo del settore e di promozione del vino siciliano”.