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“i rifiuti marini sono un problema globale che minacciano gli ecosistemi costieri e marini di tutto il mondo e, purtroppo, le attivita’ di pesca non sono esenti dal problema”. lo afferma un comunicato di legacoop agroalimentare emilia-romagna, che cosi’ prosegue: “consapevoli e coscienti della necessita’ di intervenire adottando metodi e sistemi di raccolta, gestione e riutilizzo dei rifiuti, la cooperativa riminese lavoratori del mare ha aderito al progetto fishnowaste, approvato e finanziato dall’unione europea nell’ambito del programma di cooperazione territoriale italia croazia. ‘tutti i pescatori della marineria di rimini – dichiara mauro ZANGOLI, presidente della lavoratori del mare – sono coinvolti nello sviluppo della strategia identificata per la raccolta dei rifiuti pescati in mare o generati nelle quotidiane attivita’. l’adriatico – continua ZANGOLI – per la sua conformazione e peculiarita’ e’ particolarmente sensibile all’inquinamento prodotto anche dalle attivita’ di pesca. per questo motivo partecipiamo a questo importante progetto’. coordinato dal dipartimento biologia dell’universita’ di padova in qualita’ di soggetto capofila, il progetto vede principalmente coinvolti 4 porti pescherecci adriatici (rimini, chioggia, spalato e tribunj) nell’implementazione di un protocollo validato di raccolta dati, gestione dei rifiuti, prevalentemente plastici e riutilizzo e riciclo, sulla base delle migliori pratiche e con materiali innovativi, coinvolgendo i pescatori locali. ‘il progetto fishnowaste – interviene massimo BELLAVISTA, responsabile pesca e acquacoltura di legacoop agroalimentare – intende contribuire alla creazione di un ambiente piu’ verde e resistente dell’ecosistema adriatico, migliorando la protezione e la conservazione della natura, della biodiversita’ e delle infrastrutture verdi (incluse quelle nelle aree urbane) attraverso la riduzione dell’inquinamento marino e costiero. in questi 30 mesi del progetto – prosegue BELLAVISTA – la marineria di rimini adottera’ un modello partecipativo di raccolta e gestione dei rifiuti, confermando il proprio impegno nello sviluppo di una filiera ittica sostenibile’. in collaborazione con la cooperativa di ricerca e assistenza tecnica mare di cattolica (partner del progetto) e con il supporto del comune di rimini (partner associato) si andranno a testare modelli partecipativi per poi esportarli nei porti pescherecci italiani e croati. il progetto prevede inoltre azioni informative, formative e di sensibilizzazione delle comunita’ marinare costiere, rivolte trasversalmente a pescatori, cittadini e studenti. la marineria di rimini ospitera’ a novembre, in occasione di ecomondo, i membri croati e italiani della partnership di fishnowaste che sara’ in visita al mercato ittico di rimini e che interverranno al convegno scientifico inserito nel palinsesto degli appuntamenti di ecomondo, dal 5 al 8 novembre alla fiera di rimini”.