GARDINI, 1,9 MILIARDI DI INVESTIMENTO IN SOSTENIBILITA' SOSTENUTI DA SOCI CONFCOOPERATIVE

GARDINI, 1,9 MILIARDI DI INVESTIMENTO IN SOSTENIBILITA’ SOSTENUTI DA SOCI CONFCOOPERATIVE

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“ammonta a 1,9 miliardi di euro l’investimento delle nostre cooperative in sostenibilita’, +26,6% rispetto all’anno precedente. le cooperative sono pronte a fare di piu’, ma la spesa per norme e burocrazia supera i 360 milioni:1 cooperativa su 2 chiede di favorire gli investimenti green”, afferma maurizio GARDINI, presidente di confcooperative, commentando i dati del centro studi della centrale cooperativa diffusi nel corso della quarta giornata della sostenibilita’ cooperativa nel corso della quale carlo alberto PRATESI e il direttore generale di confcooperative fabiola DI LORETO hanno presentato il nuovo bilancio di sostenibilita’. qui le dichiarazioni video di GARDINI https://bit.ly/3NJugh2 e DI LORETO https://bit.ly/40oMtYx rilasciate ad agra press. tra gli interventi dell’intensa giornata di lavori, ricca di tante testimonianze importanti di cooperatori l’intervento del professor telmo Pievani, filosofo della biologia. a suo giudizio l”Italia e’ il paese “con la piu’ alta biodiversita’ rispetto a qualsiasi paese europeo. raggiungere gli obiettivi della sostenibilita’ vuol dire invertire la tendenza di riduzione della biodiversita’. investire in ricerca di base significa prevenire. dobbiamo tornare ad avere come obiettivo la giustizia: la crisi ambientale crea delle disuguaglianze ingiustissime. da qui al 2050 il 97% del costo della crisi ambientale sara’ pagato dai paesi piu’ poveri.” durante la mattinata di lavori sono state premiate 21 cooperative (19 vincitrici e 2 menzioni speciali) del quarto concorso sostenibilita’ cooperativa con attivita’ riconducibili alle 5 ‘p’ di agenda 2030: persone, pianeta, prosperita’, pace, partnership. qui l’elenco dei premiati https://bit.ly/3YGdQMz. “le principali voci di investimento delle nostre imprese riguardano il risparmio energetico e la riduzione dei consumi; l’utilizzo di materiali di minore impatto, la formazione e le nuove tecnologie. sono questi – osserva GARDINI – i numeri che sintetizzano l’impegno quotidiano delle nostre imprese piccole, medie e grandi nella transizione ambientale e riguardano il 90% delle nostre 16.500 cooperative”. per confcooperative la sostenibilita’ non e’ solo transizione ambientale e’ anche transizione sociale ed economica. “oggi istat e censis fotografano numeri che ci impongono di cambiare modello di sviluppo per un pil che generi benessere piu’ diffuso – sottolinea GARDINI – le famiglie in poverta’ assoluta sono 2,2 milioni, erano 800.000 nel 2005. il 12% di italiani ha scelto di non curarsi per mancanza di disponibilita’ economica. c’e’ un gender gap occupazionale di oltre 17 punti percentuali (71% gli uomini e 53,6% le donne)’. ci sono poi i danni dal climate change. immagini di distruzione che impongono la necessita’ di investire in prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico. i danni da effetti climatici si attestano sui 20 miliardi l’anno negli ultimi 3 anni, pari a 1% di pil. in italia il consumo di suolo e’ tornato a crescere, sfiorando i 70 km² nell’ultima rilevazione ispra con una media di 19 ettari al giorno, il valore piu’ alto negli ultimi dieci anni. ‘la cooperazione di abitazione – conclude GARDINI – sta offrendo un contributo importante per contrastare il fenomeno, privilegiando interventi di recupero di aree urbane degradate o dismesse. anche le cooperative di comunita’ nelle aree interne sono impegnate, tra l’altro, nel contrasto al dissesto idrogeologico. e’ questa la strada da seguire”.