DECRETO FLUSSI: LE PROPOSTE DI CONFAGRICOLTURA PER MIGLIORARE IL DL

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“apprezzamento per la scelta di apportare modifiche all’attuale sistema di ingresso in italia di stranieri per motivi di lavoro, anche stagionale, ma anche proposte concrete per rendere piu’ efficace la normativa prevista dal decreto-legge n. 145/2024 dell’11 ottobre scorso. le ha illustrate stamani confagricoltura, in audizione alla commissione affari costituzionali della camera relativa al dl dell’11 ottobre scorso, con l’intervento del direttore dell’area politiche del lavoro e welfare, roberto CAPONI”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che cosi’ prosegue: “‘positiva – ha spiegato CAPONI – la previsione che esclude dal sistema delle quote predeterminate dal decreto flussi le richieste di conversione dei permessi di soggiorno per motivi stagionali in permessi per lavoro subordinato, poiche’ va a stabilizzare, laddove ce ne siano le condizioni, i rapporti di lavoro effettivamente e regolarmente instaurati con lavoratori stagionali’. allo stesso modo confagricoltura ha espresso apprezzamento per l’innalzamento del numero di quote destinate al settore agricolo che continua, purtroppo, a registrare una significativa carenza di lavoratori. ‘le criticita’ – ha detto CAPONI – sono diverse, ma si possono superare per migliorare ulteriormente il provvedimento. in primis, ampliare il periodo di precompilazione delle richieste, che si svolge dal 1° al 30 novembre 2024, anche alla luce del fatto che ad oggi non e’ ancora stata emanata la circolare congiunta dei ministeri competenti che deve fornire importanti indicazioni sulle modalita’ di presentazione e sui requisiti delle aziende richiedenti’. ‘occorre inoltre, in merito alla capacita’ economica delle aziende agricole, che vengano rimarcate le particolarita’ della normativa fiscale delle aziende del settore primario, nonche’ il peso di eventuali aiuti comunitari percepiti’. confagricoltura suggerisce anche di anticipare l’entrata in vigore delle conversioni extra-quote dal 2025 per consentire di mantenere al lavoro, con un contratto piu’ stabile, gli stagionali gia’ presenti in italia e regolarmente assunti sulla base di nulla osta rilasciati con i precedenti click day. un’altra richiesta e’ di ampliare il termine di 7 giorni per la conferma dell’interesse del datore di lavoro, essendo prevista la sola comunicazione via pec. ‘sulla base della nostra esperienza – ha affermato CAPONI – la fase di rilascio dei visti d’ingresso rimane quella piu’ problematica e incerta. soprattutto per alcuni paesi di provenienza, infatti, si continuano a registrare ritardi incompatibili sia con la stagionalita’ dell’attivita’, sia con la programmazione aziendale’. in merito alla black list, confagricoltura auspica una definizione piu’ ampia delle cause che escludono il richiedente dalla lista, includendo tutte quelle ipotesi adeguatamente giustificate, anche per esigenze produttive. si chiede inoltre di ampliare il termine di 8 giorni per la sottoscrizione e la trasmissione del contratto di soggiorno, poiche’ l’esiguita’ del termine rischia di compromettere definitivamente tutto l’iter di ingresso e di assunzione del lavoratore. in conclusione, confagricoltura ha espresso apprezzamento per la scelta di apportare modifiche all’attuale sistema, al fine di aumentarne la trasparenza e accorciare i tempi per la definizione dell’iter, anche accogliendo alcune delle proposte avanzate da tempo dalla confederazione”.