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la commissione europea rende noto con un comunicato di accogliere con favore gli ambiziosi mandati negoziali adottati dai ministri al consiglio ambiente di ieri per le prossime conferenze sul clima cop29, sulla biodiversita’ cop16 e sulla desertificazione cop16. spiega il comunicato che “alla cop29 di baku in azerbaigian, il commissario wopke HOEKSTRA guidera’ la squadra negoziale dell’ue. i colloqui si concentreranno principalmente su come finanziare la transizione verde, attraverso l’adozione di un nuovo obiettivo collettivo quantificato sui finanziamenti per il clima. come ha detto il commissario nella conferenza stampa di ieri sera, l’ue cerchera’ anche di garantire che i paesi di tutto il mondo attuino la storica decisione della cop28 dello scorso anno a dubai di abbandonare i combustibili fossili, triplicare la capacita’ di energia rinnovabile e raddoppiare i miglioramenti dell’efficienza energetica entro il 2030. i negoziatori cercheranno di mantenere lo slancio politico dello scorso anno sulla riduzione delle emissioni, in particolare per definire il quadro di riferimento per la prossima serie di obiettivi climatici nazionali – noti come contributi nazionali determinati – che dovranno essere adottati nel 2025, prima della cop30. le conclusioni del consiglio adottate ieri stabiliscono anche le condizioni dell’ue per la conclusione dei negoziati ai sensi dell’articolo 6 dell’accordo di parigi sulle regole per i mercati internazionali del carbonio, che dovrebbero garantire la trasparenza e l’integrita’ ambientale contribuendo al contempo alla riduzione delle emissioni. l’ue continuera’ inoltre a garantire progressi nelle politiche di adattamento e a rafforzare la resilienza globale ai cambiamenti climatici”. per quanto riguarda la conferenza sulla biodiversita’ cop16 “le conclusioni del consiglio ue – spiega la commissione nel suo comunicato – confermano l’impegno dell’ue per la piena e rapida attuazione del quadro globale sulla biodiversita’ di kunming-montreal. l’ue si adoperera’ per raggiungere accordi su questioni fondamentali, tra cui l’integrazione della biodiversita’ in altre politiche fino al 2030, lo sviluppo di capacita’ e l’elaborazione di politiche basate su dati concreti e il rafforzamento delle sinergie tra azione per il clima e biodiversita’. inoltre, spingera’ per ottenere progressi sulla condivisione dei benefici delle risorse genetiche e sulla mobilitazione delle risorse per la biodiversita’. l’ue ha recentemente presentato gli obiettivi specifici del quadro globale per la biodiversita’ e la cop16 sara’ la prima grande occasione per fare il punto della situazione dopo lo storico accordo della cop15”. infine – aggiunge la commissione – “il consiglio ha inoltre adottato le conclusioni sulla prossima cop16 della convenzione delle nazioni unite per la lotta alla desertificazione (unccd) a riyadh, in arabia saudita, che sara’ importante per rafforzare l’attuazione e decidere la risposta globale per affrontare la siccita”.