(riproduzione riservata)
“italia olivicola crede fortemente nella cultura olearia, una cultura che deve trovare nuova linfa proprio nei territori per eccellenza dell’extravergine italiano e sara’ protagonista dei tre giorni dedicati a questo prezioso alimento a bitonto (21-23 settembre)”. lo rende noto un comunicato stampa del consorzio. “l’adesione al progetto del gala’ dell’olio e’ stata naturale come una pura spremuta di olive – afferma gennaro SICOLO, presidente di italia olivicola – alla vigilia della campagna olearia, che in qualche caso e’ gia’ iniziata, ribadire i valori dell’olio e’ quantomai necessario. l’extravergine come quello delle centinaia di migliaia di associati a italia olivicola, non e’ un grasso e non e’ un condimento. e’ l’unico alimento che e’ buono e fa anche bene alla salute”. “l’olio extravergine di oliva – prosegue il comunicato – e’ un condensato di sapori, saperi e piaceri, in cui la cultura rurale del territorio si fonde con quella gastronomica e lo sa bene lo chef emanuele NATALIZIO, patron del festival e pluripremiato chef dell’olio. l’idea innovativa del gala’ dell’olio e’ unire l’informazione al consumatore allo spettacolo e al divertimento. l’obiettivo di italia olivicola in seno al gala’ dell’olio e’ fornire contenuti di elevata qualita’, come l’olio extravergine di oliva terre del sole che sara’ portato in degustazione, unendola ad attivita’ di sensibilizzazione e consapevolezza del consumatore, passando dal gioco e dall’intrattenimento”. “e’ tempo di sdoganare il concetto che l’olio sta bene solo in cucina per riappropriarsi di ambienti diversi e nuovi – conclude SICOLO – senza banalizzare l’olio e la cultura dell’olivo ma aprendoci alle sensibilita’ del terzo millennio, utilizzando nuovi approcci e modelli comunicativi”. “dal 21 al 23 settembre a bitonto – continua il comunicato – italia olivicola consorzio nazionale, svolgera’ attivita’ di promozione della sua nuova linea terra del sole, in seno ai programmi ocm olio 2024. queste attivita’ saranno promosse al fine di incentivare, stimolare e supportare la cultura dell’olio, diffondendola e promuovendo le produzioni dei propri produttori associati”.