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“il nuovo decreto che regola l’attivita’ di pesca sportiva e ricreativa con il palangaro e’ da considerarsi una base su cui lavorare per una rivisitazione necessaria e piu’ profonda della normativa della pesca sportiva”. lo afferma in un comunicato la coldiretti pesca, commentando la firma del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA del nuovo decreto che regola il numero di ami da utilizzare per la pesca ricreativa con il palangaro. “il decreto – prosegue coldiretti pesca – prevede che per l’utilizzo fino a 100 ami il pescatore ricreativo o sportivo debba fare richiesta alla direzione generale del masaf che provvedera’ a rilasciare una specifica autorizzazione (i dettagli sono ancora da definire). ora, ci auguriamo che si lavori, come si era detto, per migliorare il settore anche su altri temi importanti come ad esempio il discorso della licenza di pesca anche per dilettanti e matricole per le imbarcazioni o il normare il taglio della coda. siamo sicuri – conclude coldiretti pesca – che l’obiettivo di tutti sia quello di sostenere gli operatori professionali in un momento non facile per il settore, migliorando la tutela del mare e delle sue risorse ittiche, anche aumentando sempre piu’ i controlli finalizzati a migliorare il lavoro di tutto il comparto”.