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“salvaguardia del potere d’acquisto dei lavoratori, fortemente eroso dalla spinta inflattiva, con una richiesta di aumento salariale del 6,5% per il biennio 2025-2026; rilettura della classificazione per garantire reali percorsi di crescita ed una maggiore valorizzazione delle singole professionalita’, con particolare attenzione agli operai e ai lavoratori avventizi. sono questi i punti fondamentali della piattaforma per il rinnovo biennale (2025-2026) degli aspetti economici del ccnl bonifiche approvata oggi a roma nel corso dell’attivo unitario fai, flai e filbi dai numerosi delegati presenti”. lo rende noto un comunicato stampa unitario di fai cisl, flai cgil e filbi uil che dichiarano: “la crisi climatica, il contrasto al dissesto idrogeologico e i finanziamenti messi a disposizione per interventi sulle infrastrutture irrigue, confermano la centralita’ dei servizi offerti dai consorzi di bonifica e delle attivita’ svolte dai loro dipendenti. per questo motivo riteniamo che le richieste presentate in piattaforma siano un importante strumento per garantire il giusto riconoscimento delle competenze e dell’impegno di lavoratrici e lavoratori, e per rilanciare una bonifica moderna ed efficace che metta al centro il lavoro di qualita’ “.