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il taglio del cuneo fiscale deve essere permanente, non solo annuale, impegno pluriennale di investimenti strategici, che vada oltre il pnrr, profonda revisione delle politiche europee sulla transizione energetica. sono le principali richieste che il presidente di confindustria emanuele ORSINI rese note oggi nel corso dell’assemblea degli industriali, in vista della prossima legge di bilancio. tra le questioni sottolineate da ORSINI “i troppi errori di cui e’ impregnato il green deal e che stanno mettendo a rischio l’industria”, frutto della confusione tra “politiche ambientali autoreferenziali con politiche industriali per la crescita”. il presidente di confindustria, rivolto ai sindacati, ha detto: “siamo pronti ad avviare un confronto” sugli infortuni sul lavoro e sulle retribuzioni. serve, ha aggiunto, “una azione comune per contrastare i troppi contratti siglati da soggetti di inadeguata rappresentanza”.”condivido molti degli spunti e delle proposte”, ha replicato la presidente del consiglio giorgia MELONI parlando subito dopo ORSINI dicendosi anche ottimista sugli obiettivi di crescita del governo: “l’obiettivo dell’1% e’ a portata di mano”. tra l’altro, MELONI ha ringraziato ORSINI per aver affrontato il tema del green deal. «lo vogliamo dire che e’ non intelligentissima come strategia? e lo diciamo perche’ siamo amici dell’europa e vogliamo difendere la capacita’ industriale europea”, ha precisato. in platea i presidenti di senato ignazio LA RUSSA e camera lorenzo FONTANA, i vicepresidenti del consiglio antonio TAJANI e matteo SALVINI e numerosi ministri tra cui francesco LOLLOBRIGIDA.