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“cedere la gestione irrigua ad acquedotto pugliese e’ una follia, non e’ cio’ che vogliono gli agricoltori e non e’ quanto serve all’agricoltura”. lo afferma in un comunicato gennaro SICOLO, presidente di cia-agricoltori italiani puglia e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, commentando “una vecchia proposta di fabiano AMATI, consigliere regionale di italia viva, risalente al 2020 e gia’ bocciata all’epoca, che adesso sembra tornare di moda nel dibattito sulla revisione della riforma dei consorzi di bonifica. una proposta duramente rigettata e rispedita al mittente da SICOLO”. “AMATI e’ tornato ad avanzare la sua proposta, dimostrando ancora una volta di avere le idee davvero poco chiare sulle necessita’ degli agricoltori e di non conoscere affatto le urgenze del comparto agricolo. nulla di nuovo, purtroppo “, commenta SICOLO, che aggiunge “spetta ai consorzi di bonifica la governance della questione irrigua. l’inefficienza dei consorzi commissariati deve essere superata non con la cessione della gestione irrigua ad acquedotto pugliese, ma attraverso una revisione della riforma che assicuri finalmente un ruolo da protagonisti agli agricoltori, gli unici a vivere sulla propria pelle e a proprie spese l’inefficienza e la cattiva inerzia dei consorzi commissariati – spiega SICOLO -. solo e soltanto coinvolgendo direttamente gli agricoltori, che rappresentano un presidio fondamentale di conoscenza e di tutela delle aree rurali pugliesi, la questione irrigua puo’ essere finalmente affrontata in modo approfondito, partendo dai limiti e dai ritardi strutturali di un sistema irriguo vetusto, con una rete colabrodo, fermo sostanzialmente da mezzo secolo per quanto riguarda le opere strategiche da realizzare. da questo occorre ripartire, non dall’idea di AMATI che gia’ fu bocciata nel 2020, ma dalle necessita’ reali dell’agricoltura pugliese. affidare la gestione irrigua ad acquedotto pugliese andrebbe a generare soltanto confusione e ulteriori ritardi, con un’esclusione dannosa e senza senso proprio degli agricoltori”. “se dovesse passare questa idea assurda, frutto di una logica dissennata e di una visione ben lontana da un’idea di buona ed efficace amministrazione della risorsa irrigua, saremmo costretti a fare le barricate e a scendere in piazza con tutto il mondo agricolo per evitare l’ennesima decisione sbagliata e controproducente a danno del comparto primario pugliese – annuncia SICOLO -. confidiamo nella saggezza dell’assessore regionale all’agricoltura PENTASSUGLIA. la revisione della riforma dei consorzi di bonifica e’ una decisione importante e strategica per l’agricoltura pugliese e – conclude SICOLO – non vorremmo che certe proposte di certi consiglieri fossero state concepite sotto il sole di agosto, con temperature che possono fare brutti scherzi influendo negativamente sulla lucidita’ di alcuni”.