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“abbiamo condannato sin dall’inizio i dazi imposti dalla ue contro le auto elettriche cinesi ed ora non possiamo che condannare con la stessa fermezza la reazione della cina che ha avviato un’indagine sui prodotti lattiero-caseari esportati dall’unione europea verso quel paese”, ha dichiarato luigi SCORDAMAGLIA, amministratore delegato di filiera italia, in merito al fatto che, dopo la conferma dei dazi ue sulle auto elettriche, pechino ha annunciato un’indagine sui sussidi ai prodotti lattiero-caseari importati dall’unione. “nei primi 4 mesi del 2024 l’export italiano lattiero-caseario in cina è stato pari a 30,5 milioni di euro, con un +20,5%, mentre il totale dell’export agroalimentare italiano è stato pari a 194 milioni con un +26,0%”, spiega il comunicato. “dati non certo elevati in valore assoluto ma con tassi di crescita importanti a due cifre”, spiega SCORDAMAGLIA che prosegue: “contribuiremo a fornire ogni elemento importante per dimostrare che le contestazioni sollevate dalla cina in merito ai sussidi per il settore lattiero-caseario sono prive di fondamento. tuttavia, siamo stufi come settore agroalimentare di continuare a pagare il conto di misure adottate per tutelare altri settori, come quello dell’auto, comparto in cui stiamo scontando la miopia della commissione ue. la cina ha commercialmente bisogno dell’europa, e viceversa, con una politica commerciale non basata sui dazi, ma su una armonizzazione degli standard produttivi”.