CONFAGRICOLTURA PIEMONTE, BENE ORDINANZA “ANTI CALORE” MA ATTENTI A IMPATTO SU OPERATIVITA’ AZIENDE

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“le recenti analisi dello stato del clima e delle sue variazioni repentine, dalla scala nazionale alla scala regionale e locale, costituiscono una base necessaria sia per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici, sia per la pianificazione futura delle attivita’ lavorative nelle diverse aree piemontesi e, quindi, puntare l’attenzione sulla salute dei lavoratori del nostro settore” evidenzia enrico ALLASIA, presidente di confagricoltura piemonte, nel primo giorno in cui oltre 50mila imprese agricole piemontesi sono state coinvolte in un piano per migliorare la consapevolezza dei lavoratori a prevenire e trattare i pericoli riferiti all’esposizione al caldo, nei luoghi di lavoro. “in piemonte, fortunatamente, in agricoltura non si sono finora registrati casi di infortunio riferiti alle alte temperature ma e’ fondamentale iniziare a ragionare sull’argomento, prevenendo eventuali escalation del problema. ecco l’importanza di testare in questo mese gli effetti dell’ordinanza, per poter migliorare in futuro quanto indicato” conclude ALLASIA. confagricoltura piemonte, nei vari incontri tra le parti coinvolte, aveva soprattutto sottolineato l’importanza per la ricaduta sull’operativita’ delle aziende e sull’organizzazione interna che questo provvedimento porta con se’, chiedendo un periodo di tolleranza in cui sia i lavoratori, sia gli imprenditori, potranno uniformarsi a quanto richiesto.