SLOW FOOD ITALIA E PRIS SIGLANO ACCORDO PER TUTELA E VALORIZZAZIONE PAESAGGI RURALI ITALIANI

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“il paesaggio rurale italiano e’ frutto di un rapporto simbiotico tra uomo e ambiente da millenni, ma e’ soprattutto custode di pratiche agricole e conoscenze tradizionali che necessitano di essere salvaguardate”. lo afferma un comunicato di slow food, che cosi’ prosegue: “l’importanza di tutelarlo e valorizzarlo e’ al centro del recente accordo triennale siglato tra pris, l’associazione paesaggi rurali di interesse storico, e slow food italia aps. l’attivita’ dei pris, impegnata nella difesa del patrimonio agricolo e nella diffusione dei saperi inerenti le pratiche tradizionali, incontra l’alleato ideale nella rete slow food in italia, costituita da oltre 260 associazioni su tutto il territorio nazionale che operano per dare il giusto valore al cibo, praticando e diffondendo il rispetto verso chi lo produce in armonia con ambiente ed ecosistemi. obiettivo principale della collaborazione e’ promuovere pratiche educative, favorendo la conoscenza dei paesaggi rurali italiani, delle tecniche agricole e dei saperi tradizionali, sottolineando la loro importanza culturale. nel concreto, grazie a questa partnership sara’ possibile sviluppare progetti di ricerca volti a proteggere i territori, la biodiversita’ e le produzioni agro-alimentari, oltre che sensibilizzare la cittadinanza attraverso l’organizzazione di appuntamenti di comune interesse. ‘l’associazione dei paesaggi rurali di interesse storico vuole dare voce e forza a quell’agricoltura espressione delle radici culturali intrinsecamente legate al territorio e all’opera dell’uomo che puo’ guidare la transizione locale sostenibile a livello ambientale, economico e sociale. l’associazione unisce i paesaggi rurali storici iscritti al registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali del masaf ed opera con l’intento di rappresentare tali territori a livello nazionale e regionale. lavoreremo anche con slow food per il mantenimento, la tutela e la promozione del patrimonio agricolo tradizionale storico proponendo il connubio fra qualita’ del paesaggio e qualita’ dei prodotti come valore aggiunto non riproducibile per il nostro sistema rurale. l’incontro con slow food e’ per noi occasione di crescita, sviluppo e ricerca su temi coerenti con la nostra mission’, dichiara patrizia c. LUSI, presidente dell’associazione pris. ‘da quasi 40 anni slow food opera attraverso iniziative e progetti che mirano a proteggere e promuovere i paesaggi rurali, come i presidi slow food, comunita’ che lavorano per salvare dall’estinzione razze autoctone, varieta’ vegetali e prodotti della tradizione. tra questi il presidio nazionale degli olivi secolari, un progetto che punta sul valore in termini ambientali, nutrizionali, di turismo e di cultura del paesaggio olivicolo, il presidio dei mieli di alta montagna, che si estende su tutto l’arco alpino, e il recente progetto dei prati stabili, emblema del perfetto equilibrio tra natura ed esseri umani con le sue ricadute ambientali, climatiche, di gestione del territorio. siamo convinti che questa partnership potra’ dare valore ai molti principi che condividiamo’, dichiara barbara NAPPINI, presidente di slow food italia”.