SICCITA’: CIA CALABRIA SUD CHIEDE DI ATTIVARE STATO DI CALAMITA’

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con un comunicato cia calabria-sud denuncia la situazione del comparto agricolo dei territori di reggio calabria e vibo valentia che “sta attraversando un periodo complicato, dovuto agli andamenti delle precipitazioni degli ultimi mesi che mostrano un trend preoccupante, che mette in risalto uno stress idrico del territorio senza precedenti. le sorgenti idriche sono in calo del 50% e gli invasi sono pochi e obsoleti. e’ mancata negli anni un’attenzione alla loro manutenzione nonche’ alla progettazione di nuovi invasi e dighe per la raccolta delle acque destinate all’agricoltura”. per cia calabria sud “servono azioni concrete per affrontare un problema che ormai e’ diventato strutturale per il nostro territorio. in particolare: un piano per immagazzinare le acque e utilizzarle nel momento del bisogno, anche attraverso la costruzione di piccoli invasi a basso impatto ambientale; il riciclo delle acque reflue ove possibile, attraverso impianti di depurazione che trattino le acque da poter utilizzare in agricoltura e nella gestione del verde urbano; l’utilizzo della tecnologia applicata al settore primario per il risparmio idrico; il censimento di tutte le fonti e gli invasi presenti sul territorio utilizzabili in agricoltura”. cia calabria sud “dopo aver ascoltato il grido di aiuto dei produttori agricoli, chiede che si proceda ad attivare lo stato di calamita’ naturale, cosi’ com’e’ gia’ stato in sicilia con numeri analoghi ai nostri, affinche’ le aziende possano avere un ristoro immediato, che non sia fine a se stesso, ma dia il via a una nuova e attenta progettazione e gestione delle risorse idriche calabresi”.