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nove mesi dopo l’apertura d’ufficio di un’inchiesta antidumping, la commissione europea ha imposto dazi compensativi provvisori sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (bev) dalla cina, informa un comunicato. sulla base dell’inchiesta – spiega il comunicato -, l’esecutivo europeo ha concluso che la catena di valore dei bev in cina beneficia di sovvenzioni sleali che minacciano di arrecare un pregiudizio economico ai produttori di bev dell’ue. a seguito di uno scambio di opinioni tra il vicepresidente dell’esecutivo valdis DOMBROVSKIS e il ministro del commercio cinese WANG wentao, le consultazioni con il governo cinese si sono intensificate nelle ultime settimane. i contatti proseguono a livello tecnico con l’obiettivo di raggiungere una soluzione compatibile con l’organizzazione mondiale del commercio wto. i dazi provvisori si applicano a partire dal 5 luglio 2024, per una durata massima di quattro mesi. entro questo termine – sottolinea il comunicato -, dovra’ essere presa una decisione finale sui dazi definitivi, attraverso una votazione da parte degli stati membri dell’ue. una volta adottata, questa decisione rendera’ i dazi applicabili per un periodo di cinque anni.