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“bene l’istituzione del tavolo di filiera avicolo presieduto dal sottosegretario di stato, LA PIETRA – affiancato nella riunione odierna al masaf, dal capo segreteria del ministro francesco LOLLOBRIGIDA, MARCHI e, in rappresentanza del ministero della salute, dal direttore generale della sanita’ animale, FILIPPINI e dal capo segreteria del sottosegretario GEMMATO, ruggi D’ARAGONA – che ha visto la partecipazione di tutte le principali sigle del comparto per affrontare le diverse problematiche tecniche di una filiera autonoma e con andamento positivo, forte di diversi numeri in crescita, tra i quali quelli dell’incremento dei consumi nazionali”. lo rende noto un comunicato stampa di agci agrital che cosi’ prosegue: “numerose le criticita’ che comunque attraversano il comparto, dalle fiammate dei costi di produzione ai continui attacchi su media e social di organizzazioni in perenne ricerca di scandali, con riflessi sul mercato, sul quale incombe sempre lo spettro dell’influenza aviaria. in questo quadro, l’agci agrital, presente all’incontro, ha sottolineato come il made in italy continui a rappresentare un valore aggiunto che andrebbe meglio supportato da campagne di comunicazione che informino i consumatori dell’alto livello di controllo al quale sono soggetti gli allevamenti italiani, a garanzia degli aspetti igienico-sanitari. la tracciabilita’ assume in questo contesto un’importanza particolare che andrebbe estesa anche al circuito horeca, in cui ad oggi, di fatto, i consumatori perdono qualsiasi notizia dell’origine del prodotto”.