AUTONOMIA DIFFERENZIATA: PRESIDENTE PUGLIA EMILIANO ALL’INIZIATIVA UILA, DIFFUSO IL TIMORE DI VEDERE SALTARE L’UNITA’ DI ITALIA

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“la raccolta firme ha un valore anche di natura politica, al di la’ del fatto che il referendum viene richiesto dalle regioni e che quindi partira’ su quesiti indicati dalle regioni”. lo ha dichiarato il presidente della regione puglia michele EMILIANO – informa un comunicato della regione – intervenedo all’iniziativa organizzata da uila puglia, al the nicolaus hotel bari, contro l’autonomia differenziata, con un focus sul settore agroalimentare. “e’ importantissimo raccogliere le firme per coinvolgere le persone e prepararsi poi al referendum nel modo piu’ adeguato”, ha affermato EMILIANO, che ha proseguito: “tutto il sindacato italiano e’ coinvolto. quando, da parte di qualcuno, si cerca di dire che e’ un referendum poco sentito e che non raggiungera’ il quorum, io dico che se ne’ confindustria, ne’ i sindacati, ne’ gli imprenditori del nord cosi’ come i piu’ accaniti sostenitori del mezzogiorno sono d’accordo sull’autonomia differenziata cosi’ come definita da roberto CALDEROLI evidentemente c’e’ il timore, il terrore, degli italiani di vedere saltare l’unita’ di italia e il regolare funzionamento della repubblica. venti ordinamenti giuridici diversi in materie essenziali come quelle che possono essere richieste dalle regioni, evidentemente sono un incubo per tutte le persone che invece si vogliono muovere sul territorio nazionale avendo le stesse leggi, le stesse condizioni economiche e le stesse condizioni di competitivita’. questo e’ un momento importantissimo per ribadire che noi ci identifichiamo nel presidente della repubblica che rappresenta l’unita’ d’italia e soprattutto desideriamo che gli italiani abbiano, ovunque vadano sul territorio nazionale, le medesime leggi, i medesimi diritti e i medesimi doveri”. ai giornalisti che gli hanno chiesto informazioni sul percorso che sta preparando la regione puglia per evitare che i quesiti referendari vengano respinti dalla corte costituzionale – informa il comunicato – il presidente emiliano ha risposto: “noi dobbiamo superare, come prevede la giurisprudenza della corte costituzionale, la scelta che CALDEROLI (lega) ha fatto inserendo il testo del ddl in un annesso finanziario, cercando cioe’ di far scattare sull’autonomia differenziata il divieto di fare il referendum sulla materia tributaria. ma e’ noto a tutti che la materia tributaria alla quale la costituzione fa riferimento non puo’ essere una legge cornice che stabilisce le modalita’ attraverso le quali attribuire nuove funzioni alle regioni. si tratta di un trucco che mi auguro la corte costituzionale non validera’ e spero quindi che la corte possa ammettere il referendum e consentire agli italiani di dire come la pensano. nel frattempo pero’ bisogna informare gli italiani ed ecco perche’ giornate come questa organizzata dalla uila sono cosi’ importanti”. infine – conclude il comunicato – a chi gli ha chiesto un commento sulla delibera approvata nello scorso consiglio regionale EMILIANO ha spiegato: “la delibera e’ stata approvata e adesso bisogna nominare i due presentatori, che normalmente sono il presidente e il vice presidente del consiglio regionale”.