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“entro luglio conto che sia operativo un primo stralcio di 946 milioni per 73 progetti ricompresi nel piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (p.n.i.i.s.s.i.), che prevede quasi 13 miliardi di investimento per 418 progetti sulle 560 domande presentate”, ha annunciato matteo SALVINI, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, intervenendo da remoto all’annuale assemblea anbi di roma. “e’ un importante ritorno alla capacita’ di pianificazione dello stato in una materia fondamentale come la gestione dell’acqua”, ha commentato il presidente anbi, francesco VINCENZI. anbi auspica che “a breve sia pubblicato in gazzetta ufficiale anche il decreto ministeriale di approvazione del nuovo pniissi”. l’associazione ha anche reso noto che con decreto del presidente del consiglio e’ stata data attuazione a quanto previsto dalla legge di bilancio 2022 e pluriennale 2022-2024 per finanziare con 5 milioni per ciascun anno dal 2022 al 2024 il riefficientamento delle opere idrauliche e miglioramento della funzionalita’ idraulica dei reticoli idrografici. la scelta che sta facendo SALVINI, (con la reintroduzione del concetto di programmazione degli interventi sulla rete idraulica), puo’ adattare il paese ai cambiamenti climatici, e noi dobbiamo saper cogliere questa opportunita’ che puo’ permetterci di uscire dalla logica dell’emergenza, ha osservato VINCENZI rivolto alla platea. dobbiamo fare in modo che il nostro patrimonio di conoscenza diventi di tutti perche’ il problema dell’acqua non riguarda solo l’agricoltura, ha aggiunto. “dobbiamo raccogliere almeno il 50 per cento di acqua – ora siamo all’a11 per cento – pena la ribellione di chi non ce l’ha, ha ribadito il segretario generale dell’anbi massimo GARGANO.