ASSEMBLEA ANBI: GESMUNDO (COLDIRETTI) ANNUNCIA BATTAGLIA PERL’ACQUA. FIGLIUOLO, EVITARE SPOPOLAMENTO AREE INTERNE

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“assisterete nei prossimi mesi a una delle mobilitazioni piu’ strabordanti della coldiretti sull’acqua apriremo stagione di ferro e fuoco e a chi tocca tocca”, ha detto il segretario generale della coldiretti enzo GESMUNDO intervenendo all’assemblea anbi. il segretario generale ha raccontato di 12 giovani allevatori siciliani che hanno investito soldi sulla ricerca genetica costretti ora, a causa della siccita’, a uccidere animali. sono passato sei governi da quando il piano invasi e’ stato concepito ha osservato GESMUNDO. “ora la situazione non piu’ tollerabile e fra poco i coltivatori si ribelleranno anche contro i consorzi” che in sicilia sono commissariati da 34 anni e non c’e’ acqua, ha aggiunto. alla prima giornata di lavoro e’ intervenuto, fra gli altri, francesco paolo FIGLIUOLO, commissario straordinario ricostruzione dell’emilia-romagna, marche e toscana sottolineando che la riostruzione va fatta tenendo conto degli eventi estremi per difendere territorio evitando delocalizzazioni ma – ha puntualizzato – bisogna prendere coscienza che in presenza di certi eventi puo’ essere necessario prendere decisioni drastiche. il commissario ha piu’ volte ribadito che nel campo della tutela del territorio vanno fatte scelte equilibrate e va contrastato l’abbandono delle zone collinari e montane. “d’intesa con la regione emilia-romagna e con tutte le autorita’ territoriali – ha proseguito – abbiamo stimato una serie di iniziative, che abbiamo definito di somma urgenza e di urgenza e che gia’ ammontano a 550, per le quali sono stati stanziati 1,65 miliardi di cassa, quindi gia’ spendibili. abbiamo inoltre previsto ulteriori 500 interventi, per un totale di 2,2 miliardi di euro sempre gia’ disponibili e spendibili. lo scopo dei piani speciali e’ quello di evitare che certi eventi si ripetano, lavorando per un nuovo assetto del territorio in un’ottica di lungo periodo, attraversando piu’ manovre finanziarie. oltre a difenderci, dobbiamo pero’ imparare a convivere con gli effetti della crisi climatica, perche’ non tutto si puo’ prevedere e controllare. in questo senso – ha concluso FIGLIUOLO – il nostro piano intende dare priorita’ agli interventi di adattamento, perseguendo due obiettivi: evitare lo spopolamento dei territori colpiti e fare in modo che coltivazioni e luoghi abitati siano preservati. in particolare, sara’ prezioso il lavoro dei consorzi di bonifica per il mantenimento ed il ripristino delle opere idrauliche, che consentano di riavviare e preservare la silvicoltura e l’agricoltura.” e’ intervenuto in video collegamento anche il cardinale matteo ZUPPI che ha auspicato la difesa di una casa comune. parole importanti sono venute dal presidente dell’enpaia giorgio PIAZZA quando ha evocato le parole di giuseppe MEDICI presidente dell’anbi nel secolo scorso che defini’ la bonifica organo politica ambientale con al centro il consorzio. come presidente di un importante corsozio di bonifica veneto PIAZZA, rivolto alla poltica, ha chiesto che sia consetito lavorare e siano erogati i finanziamenti per i progetti presentati.