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la presenza di microplastiche nel mar tirreno offrono un substrato per la crescita di comunita’ batteriche, alcune pericolose per gli esseri umani e gli animali. e’ quanto emerge dai risultati di una ricerca svolta nel 2019 da un team dell’istituto di ricerca sulle acque del consiglio nazionale delle ricerche di verbania (cnr-irsa) in collaborazione con colleghi dell’ecole polytechnique fe’de’rale di losanna (svizzera) e della statunitense texas a&m university, condotta sia in mare aperto – nelle acque di toscana e corsica- sia nei siti costieri di forte dei marmi (lu) e delle cinque terre (la spezia). i risultati, pubblicati ora sulla rivista “marine pollution bullettin”, rivelano che le particelle di plastica offrono un substrato aggiuntivo ideale per la crescita delle comunita’ che gia’ proliferano nella cosiddetta “marine snow” presente in acqua, cioe’ l’insieme di particelle naturali composto da alghe, piante acquatiche, zooplancton e fitoplancton. maggiori informazioni con li link alla pubblicazione originale qui https://tinyurl.com/3dmjj5a6