MAMMUCARI (UILA),

Siamo stati ricevuti dal viceprefetto in carica perché l’attuale prefetto è
stato nominato come commissario straordinario alla lotta contro il
caporalato e abbiamo ribadito le nostre proposte: rilascio immediato di
permessi di soggiorno a chi è vittima di sfruttamento, così come già
previsto dal testo unico sull’immigrazione, e permessi di soggiorno per
attesa occupazione per tutti coloro che entrati nel nostro paese con
contratto stagionale oggi sono alla ricerca di un’occupazione regolare.
Abbiamo evidenziato al viceprefetto una grave mancanza: in un territorio
come quello di Latina in tutto il 2023 non è stato rilasciato nemmeno un
permesso di soggiorno ai sensi degli articoli 18 e 22 del testo unico
sull’immigrazione. Proprio su questo abbiamo quindi chiesto un incontro
urgente al quale è necessario che partecipino anche la questura e le nostre
strutture territoriali per comprendere quali siano le procedure affinché
questa norma sia effettivamente applicata.
Infine, abbiamo nuovamente sottolineato l’importanza di rendere più
efficace la rete del lavoro agricolo di qualità a Latina, così come nel
resto d’Italia dove in ancora oltre 40 province non è stata costituita. Per
farlo è necessario un maggior e reale coinvolgimento di ITL, Inps, INAIL e
un ruolo più incisivo dell’ente bilaterale territoriale agricolo,
costituito da sindacato e associazioni agricole. La rete per il lavoro
agricolo di qualità può rappresentare uno strumento fondamentale da un lato
per coordinare le attività ispettive dall’altro cominciare a garantire ai
lavoratori servizi essenziali come l’alloggio e il trasporto, nonché
favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro. Dobbiamo lanciare una
grande campagna per la legalità ma dobbiamo anche avere risposte concrete
ed è quello che stiamo richiedendo in queste ore alle istituzioni nazionali
e territoriali.