GIORNATE MONTAGNA: ROTA (FAI-CISL), AREE INTERNE IN ABBANDONO, SERVONO PIU’ INVESTIMENTI PER LAVORO AGROALIMENTARE E AMBIENTALE

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“tra le sfide epocali che abbiamo davanti non ci sono solo le grandi trasformazioni tecnologiche, che stanno gia’ impattando su tante professionalita’, ma anche quelle demografiche, con un calo della popolazione italiana che da dieci anni non e’ compensato piu’ neanche dall’immigrazione e con 4,5 milioni in meno di giovani nei prossimi 30 anni, e poi con un preoccupante spostamento progressivo dalle aree interne e montuose verso le grandi citta’ o le zone costiere: senza investire sul forte legame che tiene insieme il mondo del lavoro e le vocazioni ambientali e agroalimentari, la forestazione, l’acquacoltura, i consorzi di bonifica, il ripopolamento dei borghi rurali, la zootecnia, assieme alle dovute infrastrutture materiali e immateriali, destiniamo il nostro territorio all’abbandono e al declino”. lo ha detto il segretario generale fai-cisl onofrio ROTA intervenendo ad assisi alla nuova edizione delle ‘giornate della montagna’ organizzate dalla federazione agroalimentare della cisl e intitolate quest’anno ‘respira: lavoro, persona, territorio'”. lo rende noto un comunicato stampa della fai-cisl. “spesso la politica lamenta la mancanza di risorse – ha affermato il sindacalista – ma la verita’ e’ che tanti finanziamenti vengono intercettati ma poi non si trasformano in investimenti virtuosi sul territorio, nonostante si tratti spesso di fondi europei dedicati proprio alle aree interne o alla riconversione ecologica di siti inquinati. per questo dobbiamo costruire un’europa piu’ sociale e partecipata, perche’ e’ soprattutto li’ che si finanzia la transizione ecologica, e’ li’ che tra poco andra’ scritta la nuova pac con la relativa clausola sociale, e’ da li’ che deriva il 70% della legislazione nazionale, e’ quello il luogo dove si decideranno l’etichettatura dei prodotti agroalimentari e le regole per la concorrenza, e ci auguriamo che il nuovo quadro dell’europarlamento emerso dalle ultime elezioni sia all’altezza di queste enormi responsabilita’, per una transizione ecologica che non lasci indietro nessuno”. “tra le priorita’ nazionali – ha sottolineato tra l’altro ROTA – rimane fondamentale per noi una legge organica contro il consumo di suolo, come stiamo chiedendo da tempo con la nostra campagna ‘non c’e’ cibo senza terra’: non si tratta di fermare lo sviluppo, ma dell’esatto contrario, cioe’ favorire la crescita sostenibile valorizzando agroalimentare e ambiente, agevolando le imprese e le famiglie che vivono e lavorano nelle aree montane, sostenendo il ricambio generazionale che manca oramai da tanto tempo in piu’ settori, soprattutto nella forestazione”. “alla tre giorni di incontri – informa il comunicato – hanno partecipato studiosi, divulgatori, artisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo. le ‘giornate della montagna’ si chiuderanno domani presso l’hotel cenacolo di assisi con il consiglio generale della fai-cisl, che sara’ aperto da onofrio ROTA e si concludera’ con luigi SBARRA, segretario generale della cisl”.