CONFAGRICOLTURA RAGUSA INAUGURA NELL’AZIENDA MEDITERRANEA MOSTRA ITINERANTE SULLE MADRI COSTITUENTI

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“e’ stata inaugurata nell’azienda agricola ‘la mediterranea’ ad acate la mostra itinerante ‘le 21 madri costituenti – il giorno che le donne si presero la storia’”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura ragusa, nel precisare che “l’iniziativa e’ realizzata dalla famiglia GURRIERI, in collaborazione con la consulta femminile di ragusa e confagricoltura ragusa”. “le aziende agricole sono sempre piu’ luoghi aperti”, afferma paola GURRIERI de la mediterranea, che prosegue: “penso sia la prima volta che in un’azienda agricola ragusana venga condivisa una mostra con tutti i suoi collaboratori. perche’ le aziende sono anche strutture orizzontali, luoghi nei quali va messo in comune tutto cio’ che puo’ essere utile alla crescita di tutti, a partire dalle campagne di prevenzione, fino agli eventi culturali, passando per quelli che parlano di diritti. una comunita’ aperta, in crescita, unita dal lavoro e dalla condivisione”. “con questa mostra, che sara’ visitabile fino all’8 luglio, vogliamo sollecitare le nostre operaie e i nostri operai, nonche’ tutti i visitatori, su un momento cruciale della nostra storia nazionale: il 2 giugno del 1946, quando per la prima volta votano le donne per il referendum istituzionale e per l’elezione dell’assemblea costituente”, spiega GURRIERI, nel ricordare che “con il contributo decisivo delle elettrici, vinse la repubblica e furono elette ben 21 donne all’assemblea costituente, determinando le regole della nostra repubblica parlamentare”. “conoscere le loro storie vuol dire conoscere un pezzo importante del nostro dna repubblicano”, sottolinea GURRIERI. “presente all’inaugurazione anche la dott.ssa gianna MICELI che ha portato i saluti della consulta femminile di ragusa e, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di tenere viva la memoria di queste donne che, con coraggio e determinazione, sono state le pioniere dell’elettorato femminile attivo e passivo, come esempi di impegno civile da seguire”, conclude il comunicato.