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“inaugurati nelle cittadine di dibër e kukës i primi due centri di assistenza agricola e rurale (caar) d’albania: sono il risultato atteso, e frutto di un importante lavoro sul campo, del progetto triennale ruralbania, con cia-agricoltori italiani partner al fianco di rtm volontari nel mondo e aics ente finanziatore”. lo rende noto un comunicato di cia, che cosi’ prosegue: “per cia, parte attiva nella creazione e nello sviluppo dell’iniziativa, ha giocato un ruolo chiave il caa confederale e la sua associazione per la formazione, la ricerca e divulgazione, agricoltura e’ vita. in particolare, di nuovo tra i futuri operatori a supporto tecnico qualificato degli agricoltori, pasquale PLICATO, esperto del caa-cia, che con l’inaugurazione dei due centri nell’entroterra albanese a inizio giugno, ha concluso la seconda missione di monitoraggio e supporto all’avviamento dei caar. tre, in realta’, i centri pilota, l’ultimo di prossima apertura, che gia’ a regime svolgono attivita’ di servizio, formazione, consulenza e assistenza alle aziende agricole e agrituristiche, in un’ottica sinergica e cooperativa con gli enti pubblici competenti. mese dopo mese, tra videoconferenze e incontri sul posto, in aula e in azienda, ruralbania ha di fatto definito un modello e costruito insieme alle associazioni agricole locali strategie e strumenti a servizio dell’agricoltura albanese e allo stesso tempo strategici alla tenuta e allo sviluppo delle aree interne e rurali d’albania, puntando sul valore delle loro produzioni tipiche. nulla di nuovo per cia che di questo approccio fa la sua missione. una proposta e una soluzione operativa che si e’ inserita positivamente nel territorio albanese, tra le associazioni coinvolte, gli agricoltori stessi, ma anche le istituzioni, attraverso l’incontro con il viceministro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale albanese, dhimitër KOTE, che hanno espresso pieno sostegno al progetto, riconoscendo il valore del contributo fornito ai piccoli produttori agricolo e il potenziale dell’iniziativa per il futuro agricolo del paese. a oggi i due caar, di dibër e kukës, sono in grado di sostenere gli agricoltori di zona fornendo prima assistenza e consulenza, hanno attivato il censimento delle aziende del territorio e rappresentano gia’ un punto di riferimento valido, grazie a personale competente e disponibile. vengono aiutati gli agricoltori nella presentazione di domande di aiuto, nello sviluppo di piani aziendali e nella cooperazione tra imprese agricole. con attenzione particolare all’europa, viene favorita una visione sistemica della gestione aziendale rispetto, in primo luogo, agli standard di qualita’, e quindi anche l’introduzione di tecnologia nel settore e di modelli di commercializzazione dei prodotti. infine, obiettivo principale, i caar sono gia’ strategici nel combattere l’abbandono delle zone piu’ marginali, e in difficolta’, del paese”.