ACCORDO TRA UNICREDIT E UNICARVE PER SINERGIA A SOSTEGNO DELLE IMPRESE DELL’AGROALIMENTARE DEL NORD EST

(riproduzione riservata)

“unicredit intensifica la propria azione di supporto al comparto agroalimentare del nord est con una nuova partnership siglata con unicarve (associazione produttori carni bovine del triveneto), realta’ storica operante sul territorio e punto di riferimento per la zootecnia bovina da carne a livello nazionale”. lo rende noto un comunicato di unicarve che cosi’ prosegue: “l’accordo stipulato tra le parti permettera’ a unicredit di supportare le aziende di allevamento associate – oltre 800 operanti in tutte le province di veneto, friuli venezia giulia e trentino alto adige – valorizzando l’appartenenza alla filiera, con proposte creditizie e servizi ad hoc, elaborati per rispondere a condizioni di favore alle specifiche esigenze delle aziende coinvolte. piu’ nel dettaglio la convenzione appena siglata, con validita’ fino a giugno 2025, prevede linee di credito a breve termine dedicate, dell’importo minimo di 30 mila euro ciascuna, per le aziende associate a unicarve”. francesco IANNELLA, regional manager nord est di unicredit dichiara: “l’accordo siglato con unicarve ci permette di intercettare le reali esigenze delle aziende che afferiscono alla filiera, fornendo loro risposte efficaci e tempestive. una conferma del nostro impegno concreto a supporto del comparto agroalimentare del nord est, settore strategico dell’economia di questo territorio. grazie all’expertise di un team dedicato e a servizi mirati, unicredit e’ in grado di accompagnare la crescita di queste imprese nelle sfide di un mercato sempre piu’ competitivo”. “stiamo rivoluzionando la zootecnia bovina da carne con il nostro progetto di piano carni bovine nazionale – commenta fabiano BARBISAN, presidente di unicarve – realizzato al 90% ed abbiamo trovato in unicredit il partner qualificato per dare risposte concrete ai bisogni delle imprese agricole in tema di credito agevolato ed in particolare, con la formula del ‘super cash rotativo’, al progetto commerciale, che prevede la sottoscrizione di contratti commerciali con ‘mandato a vendere’, con l’obiettivo di distribuire equamente, lungo tutta la filiera, il valore economico, partendo dai costi di produzione del bovino”.