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“water intelligence, il report nazionale dell’osservatorio proger dedicato all’innovazione nella gestione delle risorse idriche, dai digital twin all’intelligenza artificiale, sara’ presentato giovedi’ 20 giugno nella sede di confagricoltura a roma – sala serpieri di palazzo della valle”. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione che cosi’ prosegue: “l’evento, organizzato da italiadecide e proger, sara’ aperto dagli autori del volume, erasmo D’ANGELIS e mauro GRASSI, rispettivamente presidente e direttore della fondazione earth and water agenda, che introdurranno esperti e dirigenti di istituzioni pubbliche e societa’ private nel dibattito sulla gestione sinergica e gli strumenti piu’ avanzati per la tutela dell’acqua, una risorsa primaria che nel nostro paese risulta abbondante, ma troppo spesso mal gestita, e quindi sempre piu’ a rischio a causa dei cambiamenti climatici. negli ultimi 20 anni lo stato ha investito nel settore idrico tra l’1 e il 2% della spesa pubblica nazionale, quasi zero rispetto ad altri settori di servizi a rete. questa irrilevanza viene confermata anche nel pnrr con investimenti pari a 4,3 miliardi di euro sul totale di 238 miliardi, quando il sistema infrastrutturale italiano risulta antiquato, disfunzionale e non resiliente ai cambiamenti climatici, con limitata capacita’ di accumulo e perdite di oltre il 30% lungo la rete. dal report emerge quindi sia la necessita’ di una programmazione di investimenti pubblici di lungo periodo per rafforzare organizzazione, infrastrutture e tecnologie, ma anche una prospettiva positiva, perche’ l’economia delle acque e’ uno dei settori piu’ permeabili e promettenti nell’adozione di applicazioni digitali ed il nostro paese puo’ gia’ vantare numerose eccellenze in questo ambito. a partire dall’agricoltura – che consuma quasi la meta’ della domanda di acqua del paese, ma che sta facendo passi da gigante grazie all’utilizzo di big data, droni equipaggiati con fotocamere multispettrali, sensori di umidita’ connessi alla rete e piattaforme iot di smart farming per il dosaggio controllato dell’acqua – per arrivare allo spazio, con la costellazione di satelliti ‘iride’, sviluppata dall’esrin di frascati (centro europeo per l’osservazione della terra) per contrastare il dissesto idrogeologico, e l’acqua ‘spaziale’ che la societa’ metropolitana acque di torino fornisce dal 2008 agli astronauti dell’iss”.