PESCA: ITALIA DEFERITA A CORTE GIUSTIZIA UE PER MANCATA ELABORAZIONE PIANI GESTIONE SPAZIO MARITTIMO

(riproduzione riservata)

oggi la commissione europea ha deciso di deferire l’italia (infr(2021)2223) alla corte di giustizia dell’ue per non aver correttamente recepito la direttiva che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo (direttiva 2014/89/ue), rende noto un comunicato. “la direttiva – spiega l’esecutivo europeo – definisce un approccio comune che consente ai paesi dell’ue di pianificare e organizzare in modo sostenibile le attivita’ umane nelle zone marine. l’obiettivo di una pianificazione adeguata e’ conseguire vari obiettivi ecologici, economici e sociali, ad esempio lo sviluppo di un’economia blu sostenibile, l’uso sostenibile delle risorse marine, la conservazione di ecosistemi marini sani e il mantenimento della biodiversita’. il corretto recepimento della direttiva e’ essenziale per conseguire gli obiettivi del green deal europeo. la direttiva – prosegue la commissione – imponeva agli stati membri costieri di elaborare piani di gestione dello spazio marittimo entro e non oltre il 31 marzo 2021 e di comunicarli alla commissione e agli altri stati membri interessati entro tre mesi dalla loro pubblicazione. l’italia, tuttavia, non ha ancora elaborato ne’ presentato alla commissione i propri piani di gestione dello spazio marittimo. pertanto, a seguito dell’invio di una lettera di costituzione in mora nel dicembre 2021 e di un parere motivato nell’aprile 2023, la commissione deferisce oggi l’italia alla corte di giustizia dell’unione europea”.