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“il torrente lambro e’ esondato all’interno della citta’ di milano, allagando i quartieri piu’ settentrionali. per il seveso e’ scattata l’allerta”. lo rende noto un comunicato del conaf – consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali – che cosi’ prosegue: “una situazione purtroppo ricorrente per i problemi di pianificazione territoriale, di canalizzazione insufficiente delle acque e per una gestione del territorio poco lungimirante. la porzione superiore e mediana del seveso, salvo il primissimo tratto, attraversa un territorio enormemente urbanizzato, che ha occupato praticamente quasi tutti gli spazi disponibili attraverso l’edificato. ne consegue che, in occasione di piogge appena piu’ intense del normale, tutta l’acqua piovana venga smaltita in superficie senza possibilita’ di insinuarsi nel terreno, con grande velocita’, mettendo rapidamente in crisi le porzioni inferiori del torrente”. “in casi come questo esistono spazi importanti per le conoscenze tipiche dei dottori agronomi e forestali, che possono contribuire alla progettazione degli interventi di rinaturalizzazione di sponde e aree golenali, sulla scelta della migliore localizzazione delle vasche di laminazione, nella progettazione delle medesime e delle indispensabili aree verdi di contorno – dichiara paolo BACCOLO, consigliere conaf -. non solo, agronomi e forestali dovrebbero contribuire alla stesura dei capitolati di manutenzioni di queste aree di contorno cosi’ come dell’area della vasca di laminazione vera e propria nei rapporti con le attivita’ agricole e le aree verdi circostanti”.