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nel 2023, i paesi membri dell’ue hanno importato 163.700 tonnellate di miele naturale dai paesi extra-ue, per un valore di 359,3 milioni di euro, informa eurostat con un comunicato in occasione della giornata mondiale delle api. allo stesso tempo – prosegue -, solo 24.900 tonnellate sono state esportate al di fuori dell’ue, per un valore di 146,0 milioni di euro. rispetto al 2013 – aggiunge il comunicato -, le importazioni di miele dai paesi extra-ue sono aumentate del 20% (da 136.300 a 163.700 tonnellate) e le esportazioni verso i paesi extra-ue sono cresciute del 14% (da 21.700 a 24.900 tonnellate). le importazioni extra-ue provenivano principalmente dalla cina (60.200 tonnellate, pari al 37% delle importazioni totali di miele extra-ue), seguita da ucraina (45.800 tonnellate, 28%), argentina (20.400 tonnellate, 12%), messico (10.700 tonnellate, 7%) e cuba (4.700 tonnellate, 3%). il regno unito e’ stata la principale destinazione dell’export di miele dell’ue (4.300 tonnellate, pari al 17% di tutte le esportazioni extra-ue di miele ) seguito da arabia saudita (3.500 tonnellate, 14%), svizzera (3.400 tonnellate, 13%), stati uniti (3.300 tonnellate, 13%) e giappone (2.500 tonnellate, 10%). nel 2023 all’interno dell’ue, la germania e’ stata il piu’ grande importatore di miele, con 41.000 tonnellate di miele da paesi extra-ue, pari al 25% di tutte le importazioni dell’unione. la spagna ha conquistato il primato di maggiore esportatore, inviando 7.100 tonnellate di miele verso paesi extra-ue, pari al 29% di tutte le esportazioni extra-ue di miele.